giovedì 16 giugno 2011

Spaghetti mollica e pomodorini secchi.. ultimo post e poi parto!


Questa volta è vero..ultimo post veloce veloce prima della partenza..ed era ora magari qualcuno dirà..ahahahah che per caso vi ho un pochino stressato con il mio viaggio per Singapore? ehhhhhhh ....e allora ditelo no? ;))
Questo post è per tener fede alla parola data di partecipare al contest "La perla della cucina italiana" di Imma del blog "Dolci a go go" (la conoscete tutti vero? una vera artista in cucina, soprattutto con gli strepitosi e golosissimi dolci...e per i pochissimi ormai che non conoscono il suo blog, beh..che aspettate?..correte a vederlo!)
Ecco come ieri sera ho risolto la cena con ormai pochissime cose in dispensa e nel frigorifero..perchè, non so se lo sapete, ma io parto...scusate, ihihihih, ma non ho resistito..e mi diverto da sola cosi' che volete farci!
Tornando alla mia cena, vi dicevo che avendo a disposizione solo un po' di pane, dei pomodori secchi e degli spaghetti ...non mi sono inventata niente..ho solo riadattato una antica ricetta della tradizione popolare e preso spunto anche da una ricetta trovata in rete sul forum di cookaround un paio di anni fa...

Ingredienti: (3 persone)
240 gr di spaghetti
una decina di pomodori secchi
2 spicchi piccoli di aglio (o 1 grosso)
1 ciuffo abbondante di prezzemolo
3 fette di pancarrè (il mio home made..ma va bene anche della mollica di pane)
4 cucchiai di olio e.v.o.
pepe
sale

Preparazione:
Tagliare a pezzi le fette di pancarrè (o utilizzare la mollica di pane per un quantitativo equivalente) e passare nel mixer e sbriciolarle grossolanamente.
In una tazza mettere ad ammollare in acqua tiepida i pomodori secchi per una mezz'oretta, dopodichè scolarli, strizzarli un po' ed infine tagliuzzarli a pezzetti piccoli.
Nel frattempo tritare finemente l'aglio ed il prezzemolo.


In una padella antiaderente mettere a soffriggere dolcemente, in 2 cucchiai di olio e.v.o, l'aglio e il prezzemolo tritati e appena cominciano a profumare aggiungere i pomodori secchi precedentemente tagliuzzati.


Cuocere a fuoco dolcissimo per un paio di minuti, aggiungere un po' di pepe nero macinato al momento e poi spegnere e togliere dal fuoco.
In un altra padella mettere gli altri 2 cucchiai di olio e.v.o. ed il pane sbriciolato e, a fuoco bassissimo, cuocere mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando non sarà diventato di un bel colore dorato e  poi togliere immediatamente dal fuoco e dalla padella (per evitare che continui a cuocere e quindi possa bruciacchiare).


Riempire con abbondante acqua una pentola e appena giunge a bollore, salare e poi cuocere gli spaghetti lasciandoli al dente. Scolare la pasta e versarla nella padella con il condimento di pomodori, aglio e prezzemolo ed infine aggiungere il pane tostato.
Mescolare velocemente, impiattare e servire immediatamente!



Questa ricetta partecipa al contest "La perla della cucina italiana" organizzato da Imma del blog Dolci a go go in collaborazione con Illa


..e a tutti voi un bacio, un saluto ed un arrivederci a presto ^_^
spero di avere comunque la possibilità di aggiornarvi sul mio soggiorno proponendovi curiosità e altro che mi capiterà di vedere ed osservare...siiiii non vi libererete di me cosi' facilmente ahahahaha...
byeeeeeeee


Singapore by night

martedì 14 giugno 2011

Le treccine dell' Arabafelice..nella mia cucina!


Sono prossima alla partenza e probabilmente questo potrebbe essere l'ultimo post della settimana..sono alle prese con le valigie e con le mille cose da predisporre e fare prima di un'assenza di quasi 2 mesi ..e a me cosa salta in mente? beh ieri sera dopo cena, invece di rilassarmi sul divano e guardare un po' di televisione (cosa ardua considerando che ultimamente da vedere c'è ben poco in tv...) mi viene improvvisamente in mente di preparare qualcosa per la colazione dell'indomani mattina..il figlio era via per una serata al cinema con gli amichetti ..ops amici..(se legge la parola "amichetti" come se fossero ancora bambini si offende a morte!) e quindi ero sola soletta in casa...
..ma cosa preparare? complice il fatto di dover svuotare il frigo di tutto quanto fresco e a scadenza, la scelta ricade su qualcosa di facile, veloce e ovviamente buono...le avevo già preparate una volta ma non ancora postate...ma cosa? ahhhhh ma le "treccine di ricotta" dell'Arabafelice in cucina!  ossia Stefania, conosciutissima ed apprezzatissima su tutto il web per la simpatia e la bravura oltre che per l'originalità (delle ricette..)..i suoi post sono all'insegna del divertimento per me e ormai la seguo da parecchio tempo..è troppo brava!    .....e cosi' detto e fatto :))
La combinazione poi del giveaway organizzato da lei proprio in questo periodo è capitata a fagiolo...con questa sua ricetta partecipo per il termometro da cucina...

Ingredienti:
(le dosi indicate sono quelle della ricetta originale ma ieri ne ho fatto considerando i 2/3 della quantità per evitare di metterne troppe in congelatore)
250 gr di farina 00
175 gr di zucchero 
375 gr di ricotta di pecora
8 gr di lievito per dolci
5 gr di sale
1 limone (la buccia grattugiata)

per la copertura
uovo battuto (oppure latte)
zucchero semolato

Preparazione:
Mettere nell'impastatrice (o lavorare a mano in una ciotola) la farina, la ricotta, lo zucchero, il sale, il lievito e la buccia grattugiata del limone e amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio (ma non lavorato troppo).


Formare delle palline del peso di circa 60 gr cadauna e farne dei rotolini (lunghi piu' o meno 20/25 cm) e formare per ognuno una treccina.


Posizionare le treccine su una teglia ricoperta con carta forno, spennellarle con l'uovo (oppure con il latte) e spolverizzarle con zucchero semolato.


Cuocere in forno precedentemente riscaldato a 170°per circa una ventina di minuti (i tempi possono variare da forno a forno, regolantevi con il vostro) e una volta cotte metterle a raffreddare su una gratella.


Servire tiepide o fredde....
e stamattina per colazione una bella treccina morbidissima e profumata...per iniziare con il sorriso la giornata :))




Questa (sua) ricetta partecipa al giveaway  di Stefania Arabafelice...nelle vostre cucine!


p.s. : le treccine una volta fredde si possono congelare (io avvolte singolarmente nella pellicola di alluminio..ho notato che si conservano meglio) e basterà poi lasciarle scongelare a temperatura ambiente ed eventualmente scaldarle appena appena in forno per averle come appena fatte!

sabato 11 giugno 2011

Con l'hummus ci vuole la pita!


...eh già, l'hummus in genere va accompagnato con il pane e la pita (generalmente definito pane arabo..) sembra sia quello piu' indicato..e quindi? ... quindi insieme all'hummus ovviamente ho preparato anche la pita! D'altronde il compleanno non essendo stato festeggiato secondo i canoni classici con una torta, doveva quantomeno essere festeggiato con la ricetta completa: hummus e pita :))
Per la pita ho eseguito la ormai famosa ricetta (conosciuta su tutto il web) delle mitiche sorelle Simili ed essendo il mio primo tentativo devo ritenermi alquanto soddisfatta..la prossima volta pero' provero' a farle ancora piu' sottili...
Devo ammettere che effettivamente questo pane si abbina davvero benissimo all'hummus...tant'è che mio figlio se ne è mangiato la bellezza di due panini!
..ed ecco come fare..

Ingredienti:
500 gr di farina 00
300 gr di acqua tiepida
20 gr di lievito di birra
2 cucchiaini rasi di sale

Preparazione:
Nella ciotola della planetaria sciogliere il lievito con metà acqua, unire un terzo della farina e mescolare bene (prima a bassa velocità e poi aumentare la velocità).


Unire il sale e poi l'altra farina , piano piano unire tutta la farina rimanente e tutta l'acqua alternando farina ed acqua (questo impasto va lavorato bene per farlo diventare elastico, compatto e bello liscio) aumentando anche la velocità della planetaria. Nel caso di impasto a mano, rovesciare sul tavolo infarinato e lavorare battendo per 8/10 minuti fino a quando l’impasto sarà liscio ed elastico. Se necessario unire ancora un po’ di farina.


Dividere l'impasto in 8 parti, fare delle palline lisce e ben chiuse sotto.


Appiattire le palline mantenendole tonde fino ad avere un diametro di circa 12/14 cm ed uno spessore di 1 cm.


Coprirle con un canovaccio e farle lievitare 30/40 minuti.


Nel frattempo scaldare il forno a 250° con la teglia dentro. Trascorso il tempo di lievitazione, estrarre la teglia ed adagiarvi delicatamente le Pita, rimettere in forno e cuocere 10 minuti finchè saranno leggermente dorate.


Appena cotte e tolte dal forno, metterle in un sacchetto di carta e poi dentro uno di plastica per una mezz’oretta, questo per trattenere l’umidità ed evitare che (se lasciate all’aria) si secchino e quando si aprono possano spaccarsi.


Una volta pronte, servirle tagliate a metà e allargare la tasca con le dita. Volendo si possono farcire a piacere ..in questo caso noi le abbiamo mangiate intingendone dei pezzetti con l'hummus....mhmmm buone!!!




Un caro saluto ed un augurio di uno splendido fine settimana...che dite arriverà finalmente il sole? ...speriamo!!!  ^_^

giovedì 9 giugno 2011

Buon compleanno con hummus! Niente torta, sono a dieta


Oggi è il compleanno di mio marito, ci troviamo a festeggiarlo a circa 10.000 km di distanza l'una dall'altro e quindi non mi sono sentita di preparare una torta per 2 semplicissimi motivi...
il primo: che festa sarebbe senza il festeggiato a spegnere le candeline? (mhmmm a proposito delle candeline..ce ne sarebbero volute troppe ..avrei usato quelle con i numeri e ne sarebbero bastate un paio..non so se avrebbe avuto fiato per spegnerle tutte e 51 ihihihi)
Fortunatamente a giorni ci riuniremo e quindi i festeggiamenti sono solo rimandati ;))
il secondo : è un periodo che mi sono messa a dieta..piu' o meno...quindi ho praticamente escluso lo zucchero e di conseguenza i dolci dalla mia alimentazione..
Volevo comunque che questo non fosse un giorno qualunque e quindi dedico a lui questa ricetta che tra l'altro mi ha espressamente richiesto tempo fa quando, dialogando su skype, mi ha detto di essere andato ad un ristorante libico  libanese (c'è praticamente ogni tipo di cucina a Singapore..te pareva?), di aver mangiato l'hummus, che gli era davvero piaciuto e che quindi sarebbe stato carino mangiarlo anche a casa...pure se lontano le richieste non mancano eh!
L'hummus? Mai fatto in vita mia..ovviamente sapevo a grandi linee di cosa si trattava e dopo essermi documentata per bene mi sono messa all'opera...un po' titubante perchè non sapevo se il figlio avrebbe gradito e anche la sottoscritta..preciso, i ceci mi piacciono ma di solito li mangio cucinati nella classica "pasta e ceci"...
Fortunatamente sono riuscita a trovare anche uno degli ingredienti indispensabili per ottenere l'hummus come da ricetta originale e precisamente la tahina (una pasta o crema ottenuta dai semi di sesamo)...
L'ho poi servito accompagnato dalla pita (un pane arabo che postero' piu' avanti) e fortunatamente il figlio ha mangiato senza problemi ^_^

Tantissimi auguri amore BUON COMPLEANNO!!!

Ingredienti:
250 gr ceci lessati
2 spicchi di aglio 
2 cucchiai di Tahina (io un po' di piu')
1 limone (il succo)
1 mazzetto di prezzemolo (per guarnire, io l'ho omesso)
Paprika e/o peperoncino (a piacere..io solo paprika)
2 cucchiai di olio e.v.o
sale q.b.

Preparazione:
La sera prima mettere in ammollo i ceci (io ho utilizzato quelli che avevo comprato in Toscana durante la gita effettuata a Pasqua ma volendo si possono utilizzare quelli in scatola già cotti).


Il mattino successivo scolare i ceci, lavarli bene sotto l'acqua fredda e metterli a cuocere, sempre in acqua fredda, a fuoco molto molto lento per circa un'ora e mezzo o due dall'ebollizione. Regolare di sale a cottura quasi ultimata.


Mettere nel frullatore i ceci, la tahina, il succo di limone, gli spicchi di aglio pestati, un pizzico di sale e se necessario un pochino di acqua. Frullare a bassa velocità per circa 30 secondi fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza denso.



Poichè dopo aver frullato come da istruzioni non mi sembrava ancora abbastanza cremoso, ho utilizzato anche il mixer ad immersione fino ad ottenere una giusta consistenza.
Servire quindi in una ciotolina  e decorare con il prezzemolo tritato (che ho omesso), un po' di peperoncino e/o paprika ed un filo di olio di oliva extravergine.






opsss..dimenticavo...tesoro, noi intanto ce lo siamo mangiato tutto..ma prometto che te lo rifaccio :))

Ti potrebbero interessare:

Related Posts with Thumbnails