Il nome li penalizza un po' .."brutti ma buoni" (questo è il loro nome..) perchè non saranno proprio esteticamente bellissimi (per me non sono neanche cosi' brutti...) ma quello che non hanno in estetica viene compensato dalla loro bontà ;)) ...prova ne è il fatto che una volta consegnati a casa della sorellina non sono arrivati nemmeno alla sera successiva! spariti in un sol boccone...
Per la ricetta, dopo aver sfogliato i miei libri di cucina e aver giravagato in lungo ed in largo per il web (non immaginate quante ricette con versioni differenti esistono...), mi sono affidata a quella di giallo zafferano (io ho dimezzato le dosi) che in genere non riserva sorprese relativamente alla buona riuscita...e cosi' è stato! Perfetti e buonissimi ^_^
Ingredienti:
1/2 cucchiaino di miele 35 gr zucchero semolato 35 gr di acqua 43 gr albume d'uovo 300 gr di nocciole pelate e tostate 138 gr zucchero a velo | ||
In un pentolino mettere i 35 gr di acqua con i 35 gr di zucchero semolato ed il mezzo cucchiaino di miele. Far sciogliere a fuoco dolcissimo e poi lasciare raffreddare.
Nel mixer tritare grossolanamente circa 150 gr di nocciole (ovvero la metà della quantità totale di nocciole).
Nella planetaria montare i 43 gr di albume a neve per 5 minuti, poi aggiungere lo sciroppo di zucchero e montare per altri 10 minuti.
Aggiungere infine (un po' alla volta) lo zucchero a velo e montare ancora il tutto per altri 5 minuti.
Versare il composto in una ciotola e incorporare i 150 gr di nocciole intere, mescolando dall'alto verso il basso, poi aggiungere le nocciole tritate e amalgamare bene il tutto.
Ricoprire una teglia da forno con carta forno e, con l'aiuto di un cucchiaino, posizionare un po' distanti tra loro (tendono a gonfiarsi in cottura) dei mucchietti di impasto.
Mettere a mezza altezza nel forno preriscaldato a 160° e cuocere per 12/13 minuti circa, finché i dolcetti non avranno assunto un colore leggermente dorato.
Una volta cotti, togliere dal forno e facendo attenzione (sono piuttosto teneri appena usciti dal forno) mettere i brutti ma buoni a raffreddare su una gratella.
Quando sono freddi, si possono conservare in una scatola di latta ben chiusa.....se ne rimangono.. ^_^
p.s. : ho dovuto sacrificarne uno...l'ho aperto per fare vedere come si presentava all'interno e poi...e poi non potevo portarlo cosi' alla sorellina no? ehhhhh, ho dovuto proprio mangiarlo ;)))
Ciao Mary, eccomi tornata operativa :) Gnaaaam, i B ma B creano decisamente dipendenza e di conservarli non se ne parla, quando mai sono avanzati?Squisitiiii io non li ho mai fatti ma proverò al più presto con la tua ricetta, un bacione!
RispondiEliminaUna meraviglia, li conosco benissimo!!!! E ituoi sono meravigliosi :)
RispondiEliminaBuona giornata cara
Non importa se sono brutti....io so che sono molto...ma molto buoni *_*
RispondiEliminaribadisco sempre che non e' bello cio' che e' bello ma e' bello cio' che piace!!!io ne sono una conferma...(ammazza che modestia)...cmq credo che hai capito il mio concetto...lancia adesso me li merito pure io vero?'e senza ricatti!!:-)) baci
RispondiEliminaBrutti proprio per niente. Solo buoni buoni tanto buonissimi ^_^ Me ne prepari un sacchettino? Eddddddddddddai che ho bisogno di coccole sgranocchiose :D! Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaok adesso che ti sono riusciti così bene portameli un po più spesso haaaa...haaaa... li ho slappati tuttiiiiii !!!!! p.s sono colei che li ha ricevuti ... si la cara sister !!!!!! byeeee :P
RispondiEliminaBuonissimi!!!
RispondiEliminaMi piacciono questi tipologia di dolcetti. Ne ho mangiati in diverse regioni d'Italia, a me piacciono anche per questa forma così non perfetta.
RispondiEliminasono troppo buoni i brutti ma buoni (che gioco di parole!) un abbraccio SILVIA
RispondiEliminasaranno pure brutti...ma io li trovo deliziosi!!
RispondiEliminaciaoo