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giovedì 19 gennaio 2012

Avevo dei buoni propositi ma... tortelli amari!

Già, già, già...avevo fatto dei buoni propositi ma.... ma mi sono ammalata sighhh..... niente di che o di preoccupante eh!? la classica malattia di stagione ossia un po' d'influenza...roba che non mi succedeva da anni...ma quando capita che sia il figlio che il marito la prendano, vuoi che non siano cosi' carini da riempirti di germi? ed il mio fisico (piuttosto coriaceo devo dire ma già provato dalla fatica dello sci di fondo) non è stato in grado di affrontare l'attacco su due fronti e cosi'  ha ceduto e mi ha costretto al riposo ..insomma riposo..pulire, lavare, stirare, cambiare lenzuola, cucinare (questo non molto devo ammettere) ecc.ecc., ho continuato a farlo ma non ho avuto la forza di mettermi al computer e di passare per blog come faccio di solito...pertanto propongo una ricetta che è stata fatta per il periodo di Natale e che non ho piu' avuto tempo di postare...
Questi tortelli li abbiamo preparati insieme a mia sorella lo stesso giorno che abbiamo preparato i tortellini home made...eh si perchè non bastava aver preparato tortellini per il pranzo di Natale per circa una dozzina di persone..eh no, pure questi tortelli abbiamo fatto...questi sono pero' dei tortelli dal ripeno particolare e sono chiamati "tortelli amari di Castelgoffredo" perchè uno degli ingredienti che compongono il ripieno è un'erba che cresce esclusivamente in quella zona ...ma se fatti bene, non sono per niente amari!
Questa particolare erba chiamata appunto erba amara o erba di S.Pietro (il nome scientifico dovrebbe essere “Crisantemum Balsamita”) messa nel ripieno nella giusta quantità, dona un gusto ed un aroma al tortello davvero unico...
Si racconta che la ricetta originale sia praticamente a conoscenza di pochissime donne del paese che se la tramandano di generazione in generazione da madre a figlia e che ne siano ovviamente particolarmente gelose....quella che vi propongo dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere proprio quella in quanto data a mia sorella (dopo innumerevoli richieste da parte della sorella) da una persona vicina a lei e che aveva all'epoca un ristorante, proprio in quel di Castelgoffredo, nel quale proponeva appunto i famosi e buonissimi tortelli amari...
Nel caso non fosse quella originale, poco importa perchè il risultato sono dei tortelli strabuoni! Per tutte le informazioni relative a questo tortello esiste un sito dedicato!  Le foglie di quest'erba amara mi sono state portare dalla sister che da tempo le ha trapiantate nell'orto di casa di mia mamma che abita a pochi km dal paese di provenienza di questa particolare pianta erbacea :)

Ingredienti: (con queste q.tà è venuto un bel po' di ripieno)
per il ripieno
2 cespi di biete
10 foglie circa di erbe amare
1 uovo
pan grattato q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
sale
pepe

per la pasta
4 uova
200 gr farina 00
200 gr farina di semola di grano duro rimacinata
sale un pizzico

Preparazione:
Preparare la pasta impastando le farine con le uova e lavorare bene. Formare poi una palla morbida e liscia e mettere a riposare avvolta nella pellicola trasparente per circa mezz' ora.
Nel frattempo preparare il ripieno : lavare le biete e scolarle bene dopodichè lessarle in abbondante acqua leggermente salata.
Una volta cotte (la parte bianca deve risultare tenera), scolarle, lasciare raffreddare completamente ed infine strizzarle molto bene per far uscire tutta l'acqua.
Mettere una noce di burro in una padella antiaderente e farvi rosolare a fuoco dolcissimo le biete cercando si spezzettarle mescolandole con un cucchiaio di legno fino a farle diventare una massa abbastanza omogenea (per velocizzare l'operazione potete eventualmente tagliuzzare le biete prima di metterle a rosolare) ed aggiungere una generosa manciata o due di parmigiano grattugiato.
Togliere le biete dal fuoco e far raffreddare completamente. Una volta fredde mettere le biete in una ciotola ed aggiungere le foglie di erba amara finemente tagliuzzate e mescolare per amalgamare.
Solo in ultimo aggiungere un pizzico di pepe, aggiustare eventualmente di sale, unire l'uovo e del pane grattugiato tanto quanto basta per asciugare un po' il composto in modo che non bagni troppo la pasta al momento di riempire i tortelli.
Una volta pronto il ripieno, stendere la pasta in sfoglie non troppo sottili,  ritagliare in quadrati della misura di circa 4 cm di lato, posizionare in ogni quadrato un mucchietto di ripieno e poi chiudere il tortelli a forma triangolare.
Man mano che vengono pronti, posizionare i tortelli su dei vassoi leggermente infarinati.
Come anche per i tortellini non ho le fotografie del piatto finito....questi infatti li avevo poi congelati e portati alla mamy per essere cucinati il giorno di Santo Stefano ...pensare che proprio quel giorno non li ho nemmeno potuti mangiare perchè partita per la vacanza in montagna...ma il parere di coloro che lo hanno fatto è stato unanime...buonissimi!!!!!

Ah, dimenticavo...vanno fatti cuocere in abbondante acqua salata per pochi minuti, poi scolati man mano con un mestolo bucato e posizionati nei piatti per essere conditi con burro fuso e salvia e (a chi piace) con abbondante parmigiano grattugiato ^_^
 

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