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martedì 28 dicembre 2010

Ho fatto anche il Pandoro

Rieccomi qui, tornata a casa e con qualche etto da smaltire ;-)
...ed ecco anche il pandoro che ho preparato per la cena della vigilia...la lavorazione è piuttosto lunga ma ne vale senz'altro la pena...la ricetta che ho seguito l'ho trovata qui e ve la riporto pari pari...

Ingredienti:
Ingredienti per la biga:
100 g di farina manitoba
15 g di lievito di birra
75 g di acqua a temperatura ambiente

Ingredienti per l'impasto finale:
125 g di farina 00
225 g di farina manitoba
3 tuorli (60 g circa)
3 uova intere(circa 180 g pesate con il guscio)
35 g di burro morbido di ottima qualità
100 g di zucchero a velo (possibilmente non vanigliato)
1 pizzico di sale
estratto naturale di vaniglia (io ho messo una punta di cucchiaino di semi di vaniglia)

Ingredienti per la sfogliatura:
250 g di burro di ottima qualità
35 g di farina 00
 
Preparazione:
Preparare la biga con i 100 gr di farina ed il lievito sciolto nell'acqua: non lavorarla troppo, metterla in una ciotola capiente, coprire con pellicola trasparente e fare riposare a temperatura ambiente per almeno 8/10 ore.  

Il mattino successivo, riprendere la biga ed aggiungere le due farine ben setacciate ed intridere per bene.
Aggiungere almeno in due riprese le uova (che dovranno essere anch'esse a temperatura ambiente), non incorporare le successive se le precedenti non saranno state incorporate per bene dall'impasto.

Unire il sale, lo zucchero a velo e l'estratto di vaniglia. A questo punto, l'impasto dovrebbe cominciare ad assumere una consistenza leggermente elastica e solo adesso incorporare il burro (35 g). Lavorate con pazienza ed ostinazione fino a quando il burro non sarà stato ben assorbito ed avrete un impasto elastico, estensibile di almeno una quindicina di centimetri senza che si rompa.

A questo punto, l'impasto é pronto per il riposo in ciotola; imburrare leggermente una che sia alquanto capiente, ponetevi l'impasto, coprire con della pellicola e fare lievitare fino al raddoppio del volume (circa 3 ore).
Trascorse circa due ore dal riposo dell'impasto, preparare per la sfogliatura: prendere il burro dal frigorifero, tagliarlo a cubetti non troppo piccoli (circa 3 cm) ed intriderli con la farina. Mettere il tutto in un sacchetto per la congelazione, chiudere bene e cominciare a battere con il mattarello fino ad ottenere una specie di composto piatto (mi raccomando non ridurre il burro a pomata!!)
Riporre il sacchetto con il burro "martoriato" nella parte meno fredda del frigorifero ed estrarre solo qualche minuto prima di iniziare la sfogliatura.
Prendere l'impasto e delicatamente, molto delicatamente stendere con il mattarello imprimendo il minimo della forza necessaria fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa 3 cm.
Estrarre il burro dal frigorifero e dal sacchetto e mettere al centro dell'impasto, ripiegare su se stesso ottenendo tre strati sovrapposti e stendetelo delicatamente, molto delicatamente.
Effetuare 3 giri facendo riposare la pasta 20 minuti circa nella parte meno fredda del frigorifero prima di effettuare il giro successivo.Evitare che durante l'operazione di sfogliatura, il burro fuoriesca, evitare nella maniera più assoluta.

Dopo il terzo giro, porre l'impasto nello stampo ben imburrato ed infarinato.

Riporre in un luogo nel quale la temperatura si mantenga stabile attorno ai 26 gradi circa fino a quando non avrà oltrepassato i limiti del bordo di almeno un paio di centimetri.


A questo punto é pronto per la cottura; mettere in forno non preriscaldato alla temperatura di circa 155° e proseguire nella cottura (circa 40 minuti) fino a quando infilando uno steccone di legno quest'ultimo non ne uscirà completamente asciutto.
Estrarre il pandoro dal forno ed attendere almeno un'ora prima di estrarlo dallo stampo affinchè l'umidità possa essere in parte assorbita dal pandoro.Tale accorgimento allungherà la vita del vostro pandoro di qualche giorno.


A raffreddamento ultimato, mettere in un sacchetto di cellophane per uso alimentare per mantenerne la fragranza....ma a me non è servito...tra la cena della vigilia ed il pranzo di Natale è letteralmente sparito ;-)


giovedì 23 dicembre 2010

Buon Natale a tutti


...a tutti quelli che mi conoscono, a tutti coloro che non mi conoscono, a chi passa di qui e si ferma anche solo un istante, a chi mi vuole bene e a chi io voglio bene... a tutte le persone speciali che ho incontrato nella mia vita, a tutte quelle che incontrero' in futuro...insomma a tutti.... ma proprio a TUTTI desidero augurare un Natale pieno di salute, pace, amore e serenità..
Buon Natale!





..sono alcune immagini dell'albero di Natale di casa mia ^-^

giovedì 16 dicembre 2010

Panettone la mia prima volta


Non ci credevo quasi quando li ho tirati fuori dal forno! C'ero riuscita!
Il mio primo panettone...anzi i miei primi panettoni perchè con le dosi che ho utilizzato me ne sono venuti 3 da 750 gr cadauno...
Li ho preparati un paio di settimane fa ed oggi sono solo un ricordo...mio marito ne va pazzo mangiandolo a colazione ;-)
Per essere la mia prima volta in assoluto devo dire che sono rimasta davvero soddisfatta, anche se la prossima volta provero' con una ricetta un po' piu' ricca di burro, uvette e canditi (alla sottoscritta ed al marito piacciono molto, al figlio meno..molto meno).
Certo la lavorazione è piuttosto lunga ma ne vale sicuramente la pena...
Vi riporto pari pari la ricetta che ho eseguito e che ho trovato nel blog di Federica in cucina
(un vulcano di idee e ricette!) ...unica variante è che invece della macchina per il pane ho utilizzato il mio kenwood per impastare e che invece della buccia di arancia ho utilizzato i canditi...

Ingredienti:
ingredienti primo impasto (ore 17.30):

25 gr lievito di birra
125 gr zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
100 gr tuorli (6)
150 gr acqua
135 gr burro morbido
500 gr manitoba

Ingredienti secondo impasto (ore 7.00 del mattino successivo):

125 gr zucchero
10 gr miele d'acacia 
50 gr di albumi
100 gr tuorli
250 gr di farina 00
10 gr sale
125 gr burro
100 gr di uvetta ammollata
buccia di 2 arance bio (io 100 gr di canditi misti di cedro e arancia)

Preparazione:
Preparare il primo impasto mettendo nell'impastatrice il lievito sciolto nell'acqua tiepida, aggiungere lo zucchero e metà tuorli, iniziare l'impasto, poi unire la farina.
Quando la farina è stata assorbita unire il resto dei tuorli.
A questo punto ho unito 2 cucchiai di albume.
Ci vuole tempo ma l'impasto inizierà a prendere elasticità.
A questo punto unire molto lentamente il burro a piccoli pezzi.
Se avete impastato bene si otterrà un impasto molto elastico che non si attacca alla ciotola e alle dita.
Per questo impasto ci vogliono almeno 25 minuti.
 
A questo punto mettere l'impasto in una ciotola e coprire con pellicola e panno umido e mettere nel forno spento per circa 12 ore. ( ma puo' succedere che si possa anche arrivare a 15 ore di lievitazione).

Mattino successivo ore 7.00

Per preparare il secondo: sciogliere il burro e lasciare raffreddare.
Riprendere l'impasto lievitato (il primo impasto) e versarlo nella ciotola del Kenwood, unire lo zucchero, i 50 gr di albumi e metà tuorli.
Dopo qualche minuto unire la farina, quando l'impasto è bello asciutto unire i tuorli rimasti.
Lavorare bene finchè prende nervo ed elasticità.
Aggiungere il sale, poi la buccia dell'arancia (io non l'ho messa) e da ultimo il burro.
A impasto pronto unire l'uvetta ed asciugata e infarinata ed i canditi e continuare ad impastare (anche qui ci vorranno almeno 25 minuti per impastare il tutto).
Impastare bene e fare lievitare nella ciotola per un'ora nel forno spento e non coperto.


Poi prendere l'impasto e versarlo negli stampi.
Lasciare lievitare per almeno 5 ore, sempre nel forno spento e non coperto, devono raggiungere il bordo.


Accendere il forno a 180° ed una volta caldo, infornare per 45 minuti totali. (vale prova stecchino)
Dopo 20 minuti di cottura ho coperto con carta d'alluminio.(io no, ho preferito non aprire il forno nel timore di compromettere tutto)
Una volta cotti li ho tirati fuori dal forno e con l'aiuto di bastoncini lunghi (quelli per gli spiedoni) li ho infilzati vicino alla base e poi messi capovolti a raffreddare (in questo modo sia l'uvetta che i canditi non si adagiano sul fondo).


Eccolo aperto ....


...ed eccone una fetta ^-^




E prossima sfida per me? IL PANDORO!!!!!

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