Ecco un altro buon piatto sano e leggero per continuare a nutrirmi in maniera da saziarmi senza pensare di essere a dieta e rattristarmi...io non so voi ma quando sono stata a dieta (quella vera intendo..non come sto facendo adesso che cerco solo di limitarmi con i condimenti, il pane ed evitare i dolci), un po' perchè lavoravo e non avevo molto tempo per cucinare ed anche per seguire rigidamente la dieta affidatami da una dietologa, beh ero perennemente di malumore per non dire arrabbiata..una fatica...e piu' mi incaponivo nel seguire la dieta (tristissima per giunta...forse era persino troppo restrittiva ..con il senno di poi...) piu' diventavo scostante ed anche un po' rompi..insomma ero piuttosto intrattabile!
Memore della precedente esperienza ed evitare di ricadere nel malumore, sto cercando di cucinare piatti che appaghino il gusto ed anche la vista (eh si, anche lui..l'occhio..vuole la sua parte)...e finchè anche il figlio non protesta, vado avanti cosi' ^_^
Certo che i miei buoni propositi vengono vermanete messi a dura prova quando passo dai tanti blog che visito regolarmente e che propongono una cosa piu' buona dell'altra..per non parlare dei meravigliosi dolci che mi fanno letteralmente sbavare davanti al video del pc...eh lo so, devo avere una piccola tendenza masochistica ;) ..ma non riesco a farne a meno!
Premessa: la fotografia sopra è quella del piatto di mio figlio... a lui ho preparato come contorno delle belle patate alle erbe mentre io ho accompagnato il mio pesciolino con dei pomodorini in insalata..giurin giurello è la verità!
Ingredienti:
2 branzini di circa 300 gr. l'uno
40 gr. pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
40 gr. di pecorino fresco (io pecorino con tartufo acquistato per Pasqua in Toscana)
sale
pepe nero macinato al momento
pepe rosa qualche grano
olio e.v.o.
Preparazione:
Eviscerare, squamare, lavare ed asciugare il pesce (se lo fate fare dal vostro pescivendolo è una fatica in meno..io poi taglio anche le pinne dorsali, laterali e pure la coda).
Tagliare il formaggio a dadini.
Nel mixer mettere il pangrattato, il prezzemolo, l’aglio, il formaggio, pepe nero, i grani di pepe rosa ed un pizzico di sale e tritare il tutto.
Passare il pesce su questa panatura, premendo un pochino per farlo attaccare ed avendo cura di cospargere bene anche all'interno del pesce.
Posizionare i branzini in una pirofila leggermente unta, irrorare con un filo d’olio extravergine d'oliva.
Mettere in forno già caldo a 200° per circa 35 minuti. Tenere coperto con stagnola per i primi 15 minuti e poi scoprire in modo che si possa formare una bella crosticina dorata e croccante.
Togliere dal forno e servire....poichè la pelle del pesce io non la mangio, una volta pulito da pelle e lische, rimane una bella polpa saporita che sicuramente sazia ed è pure bella leggera :))