Questi tortelli li abbiamo preparati insieme a mia sorella lo stesso giorno che abbiamo preparato i tortellini home made...eh si perchè non bastava aver preparato tortellini per il pranzo di Natale per circa una dozzina di persone..eh no, pure questi tortelli abbiamo fatto...questi sono pero' dei tortelli dal ripeno particolare e sono chiamati "tortelli amari di Castelgoffredo" perchè uno degli ingredienti che compongono il ripieno è un'erba che cresce esclusivamente in quella zona ...ma se fatti bene, non sono per niente amari!
Questa particolare erba chiamata appunto erba amara o erba di S.Pietro (il nome scientifico dovrebbe essere “Crisantemum Balsamita”) messa nel ripieno nella giusta quantità, dona un gusto ed un aroma al tortello davvero unico...
Si racconta che la ricetta originale sia praticamente a conoscenza di pochissime donne del paese che se la tramandano di generazione in generazione da madre a figlia e che ne siano ovviamente particolarmente gelose....quella che vi propongo dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere proprio quella in quanto data a mia sorella (dopo innumerevoli richieste da parte della sorella) da una persona vicina a lei e che aveva all'epoca un ristorante, proprio in quel di Castelgoffredo, nel quale proponeva appunto i famosi e buonissimi tortelli amari...
Nel caso non fosse quella originale, poco importa perchè il risultato sono dei tortelli strabuoni! Per tutte le informazioni relative a questo tortello esiste un sito dedicato! Le foglie di quest'erba amara mi sono state portare dalla sister che da tempo le ha trapiantate nell'orto di casa di mia mamma che abita a pochi km dal paese di provenienza di questa particolare pianta erbacea :)
Ingredienti: (con queste q.tà è venuto un bel po' di ripieno)
per il ripieno
2 cespi di biete
10 foglie circa di erbe amare
1 uovo
pan grattato q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
sale
pepe
per la pasta
4 uova
200 gr farina 00
200 gr farina di semola di grano duro rimacinata
sale un pizzico
Preparazione:
Preparare la pasta impastando le farine con le uova e lavorare bene. Formare poi una palla morbida e liscia e mettere a riposare avvolta nella pellicola trasparente per circa mezz' ora.
Nel frattempo preparare il ripieno : lavare le biete e scolarle bene dopodichè lessarle in abbondante acqua leggermente salata.Una volta cotte (la parte bianca deve risultare tenera), scolarle, lasciare raffreddare completamente ed infine strizzarle molto bene per far uscire tutta l'acqua.
Mettere una noce di burro in una padella antiaderente e farvi rosolare a fuoco dolcissimo le biete cercando si spezzettarle mescolandole con un cucchiaio di legno fino a farle diventare una massa abbastanza omogenea (per velocizzare l'operazione potete eventualmente tagliuzzare le biete prima di metterle a rosolare) ed aggiungere una generosa manciata o due di parmigiano grattugiato.Togliere le biete dal fuoco e far raffreddare completamente. Una volta fredde mettere le biete in una ciotola ed aggiungere le foglie di erba amara finemente tagliuzzate e mescolare per amalgamare.
Solo in ultimo aggiungere un pizzico di pepe, aggiustare eventualmente di sale, unire l'uovo e del pane grattugiato tanto quanto basta per asciugare un po' il composto in modo che non bagni troppo la pasta al momento di riempire i tortelli.
Una volta pronto il ripieno, stendere la pasta in sfoglie non troppo sottili, ritagliare in quadrati della misura di circa 4 cm di lato, posizionare in ogni quadrato un mucchietto di ripieno e poi chiudere il tortelli a forma triangolare.
Man mano che vengono pronti, posizionare i tortelli su dei vassoi leggermente infarinati.
Come anche per i tortellini non ho le fotografie del piatto finito....questi infatti li avevo poi congelati e portati alla mamy per essere cucinati il giorno di Santo Stefano ...pensare che proprio quel giorno non li ho nemmeno potuti mangiare perchè partita per la vacanza in montagna...ma il parere di coloro che lo hanno fatto è stato unanime...buonissimi!!!!!
Ah, dimenticavo...vanno fatti cuocere in abbondante acqua salata per pochi minuti, poi scolati man mano con un mestolo bucato e posizionati nei piatti per essere conditi con burro fuso e salvia e (a chi piace) con abbondante parmigiano grattugiato ^_^
Spero tu stia meglio.
RispondiEliminaNon conoscevo questi tortelli e tanto meno l'erba amara, vedi quante cose si imparano!
Ma la tovaglia l'hai comprata proprio per tagliare la pasta dritta e a misura?
A presto!
Fastidiosissima l'influenza di quest'anno! Molto interessanti i ravioli con quest'erba, non la conoscevo, grazie!
RispondiEliminail tocco dell'erba amara mi incuriosisce molto!!! devono essere squisitissimi! ;)
RispondiEliminaciao Mary spero vada meglio!
RispondiEliminaeccezionali questi tortelli!!!baci!
ciao Mary spero vada meglio! eccezionali questi tortelli!baci!
RispondiEliminaanch'io l'ho appena passata, sto ancora facendo l'aerosol ....buoni i tuoi tortelli "amarognoli"!
RispondiEliminaSpero che sia tutto tornato alla normalità!!! Complimenti per la ricetta; dalla foto sembra che l'erba, ingredienti del ripieno, sia una specie di cicoria dal gusto amarognolo. Fammi sapere e intanto ti abbraccio forte forte ... e a presto
RispondiElimina@ Dana : si, grazie..ora sto meglio e sono quasi del tutto guarita :) quest'erba in effetti è conosciuta solo nella zona di Castelgoffredo (MN) ma ti assicuro che rende i tortelli eccezionali...ihihih la tovaglia è vecchissima sono anni e anni che ce l'ho ma in effetti si è rivelata utilissima perchè i suoi disegni a quadretti funzionano alla perfezione per la misura che ci vuole per i quadrati dei tortelli ^_^ un bacione e buon fine settimana!
RispondiElimina@ Babi : altrochè se è fastidiosissima, soprattutto per chi come me erano anni che non la passava..ma ora va decisamente meglio :))
@ Gloria : ti garantisco che quest'erba gli da un gusto davvero unico..non so se poi è possibile reperirla anche in altre zone mahhh :))
@ Fede : siiiii molto meglio grazie :)))) e i tortelli sono davvero boni boni ..un bacione!
@ Elena : acc..ha fatto una strage questa influenza..spero che adesso tu stia bene :)) si si sono davvero buoni buoni e contrariamente alla definizione non sono amari per me ma solo gustosi e particolari :))
@ La creatività : si si grazie..ora sta tornando tutto alla normalità :)) no, non credo che assomigli alla cicoria e se vuoi maggiori informazioni puoi andare sul sito che ho indicato nel post che è proprio dedicato a questo tortello amaro e che ne racconta anche la storia e le origini ^_^ un abbraccio grande a te!
Quest'erbetta mi mancava all'appello, non la conoscevo, certo è che se dieci foglie ne fanno sentire il sapore in un ripieno così ricco devono avere un gusto e un odore eccezionali, ho letto anche che in erboristeria è molto usata e ha discrete proprietà.
RispondiEliminaVisto il ritardo con cui commento spero di sia passato tutto, un bacione!
@ Lia : in effetti non è molto conosciuta e proprio come dici tu ha un aroma ed un gusto davvero particolari..si mette a crudo ed in quantità minima perchè altrimenti renderebbe il tutto davvero amaro...e pare abbia davvero anche alcune proprietà..mhmmm magari faceva anche passare l'influenza? mahhhhh chissà ihihihi..si si adesso sto bene, tutto o quasi passato ^_^
RispondiEliminaciao carissima, un bacione ed un buon fine settimana :)
E mannaggia, pure tu in balia del virus! Spero stia passando tutto ormai, ma con un bel piatto di questi tortelli squisiti sono sicura che recupererai in fretta le forze. Mi piace molto il gusto amarognolo del ripieno. Un bacione, buon we
RispondiEliminaMa che brava....ti sono venuti benissimo e ti credo sulla parola che erano anche buoni, complimenti per il passo-passo e buon w.e.!
RispondiElimina@ Federica : eh già ho ceduto pure io.. dopo anni e anni di dura resistenza stavolta non ce l'ho fatta ;)) ma ormai è praticamente alle spalle..casomai ti capitasse di trovarti dalle parti di Castelgoffredo ti consiglio di andare a mangiarli perchè sono davvero troppo buoni :)) baciotto e buon fine settimana anche a te..
RispondiElimina@ Maria Luisa : grazie :)) è stata una giornata faticosa quella in cui li abbiamo preparati ma ne valeva la pena di fare tanta fatica ;)) buon fine settimana anche a te ..p.s. spero che il tuo ragazzo si stia riprendendo a pieno..in bocca al lupo!
Ma che buoni col ripieno di bietole,una versione molto leggera e squisita!Ciao
RispondiEliminaSi si buoni e leggeri...mhmmm forse il condimento con il burro fuso e salvia non lo è poi tanto leggero ma è troppo buono ;))
Eliminaun aspetto tutto da gustare
RispondiElimina..perchè anche l'occhio vuole la sua parte ;)
Eliminaeccomi..qui stiamo ko...mannaggia a sti virus...mai sentito di questa erbetta..pero' mi incuriosisce parecchio il loro sapore nel ripieno di questo tortello...brava davvero quando si dice un tortello particolare..bacioni tanto a distanza non corriamo rischi di contagio...:-))) buon fine settimana
RispondiEliminacomplimenti per la manualità!
RispondiEliminaspery di "babà che bontà"
Visione celestiale :)
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Oh Mary mi spiace, anche io sono un pò malandata ho una tosse.... mamma mia....
RispondiEliminaSplendidi questi tortelli, la conosco l'erba amara, il mio papà l'aveva piantata nel suo orto per farci le frittate e i sughi :-)))) Bunissimi! Baci
@ Rossella : mannaggia al virus, spero che nel frattempo vi siate ripresi tutti quanti :)) se potessi vi manderei un bel vassoio di sti tortelli che vi tirerebbero su il morale e pure la salute ^_^
RispondiElimina@ Spery : grazie! :))
@ Letizia : son belli e soprattutto buoni..peccato che appena pronti spariscano in un baleno :)
@ Ely : io adesso sto bene e spero che anche tu ti sia ripresa completamente ^_^
..è vero, quest'erba è stupenda anche per farci frittate ..non ho mai provato nei sughi..prossima volta provo! ;)) un bacione...
ma come sono belli questi tortelli! un Bacio e ben guarita!
RispondiElimina@ Cinzia : grazie :)) si si guarita...un bacione!
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