venerdì 28 gennaio 2011

La zuppa è servita!


Figlio: zuppa?...uffa la solita zuppa!!
Mamma: nooooo non è una zuppa... è un famosissimo piatto francese per la verità e precisamente "Soupe d'oignons" ...
Figlio: mhmmm? Francese?
Mamma: si, francese..
Figlio: sarà....ma non è una zuppa allora?..
Mamma: ecco...no, non precisamente...fidati pero', vedrai che ti piacerà!
Figlio: e che cosa c'è dentro?...
Mamma: uffff, ma quante domande!...quando è pronto ti chiamo e si mangia o.k.?
Figlio: vabbè..pero' se non mi piace io non mangio!!
Mamma: va bene, andata!...

Come credete che sia andata a finire?...Facile la risposta....Divorata!!!! Tutta!!!
..e meno male che era diffidente il ragazzo ;-)

Questo è quanto è accaduto l'altra sera a casa mia....per cena ho preparato questa fantastica zuppa...saporita, gustosa, delicata al tempo stesso...insomma che dire: ci è piaciuta davvero tanto!
La ricetta che ho seguito è quella proposta da giallo zafferano, ma sia su uno dei miei libri di cucina che su altri siti è molto simile...

Ingredienti:
500 gr di cipolle bianche
50 gr di burro
4 cucchiai di olio e.v.o.
20 gr di farina
1 lt circa di brodo (a scelta di manzo o di pollo)
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaino di zucchero
pepe
sale
100 gr di formaggio gruviere
fette di pane casereccio (in origine baguette)

Preparazione:
Pulire le cipolle e tagliarle a fettine molto sottili. Metterle poi in un un tegame con i 50 gr di burro e i 4 cucchiai di olio e.v.o e fare cuocere a fuoco basso per 10 minuti.

Aggiungere poi un cucchiaino di zucchero e continuare a cuocere a fuoco moderato finchè le cipolle siano ben stufate e trasparenti (non devono prendere colore). Appena cominceranno ad imbiondire, aggiungere la farina setacciandola per evitare grumi e mescolare bene per alcuni minuti.


A questo punto aggiungere  il vino bianco (alcune ricette prevedono invece l'aggiunta di un bicchierino di brandy) e far sfumare e poi aggiungere il brodo (di manzo o di pollo) e lasciate cuocere a fuoco dolcissimo per almeno 30 minuti. Aggiungere del brodo se e quando serve.

Nel frattempo far abbrustolire le fette di pane (io quello che faccio da me ma la ricetta oroginale prevederebbe ovviamente la baguette) e grattugiare il formaggio gruviere.

Una volta pronta la zuppa, aggiustare di sale e pepe e versarla suddividendola nelle pirofile monoporzione da forno, adagiarvi sopra 2 o 3 fette di pane (a seconda della misura della pirofilina) e cospargere abbondantemente con il gruviere grattugiato.


Mettere le pirofile nel forno già caldo a 250° e far gratinare per qualche minuto fino al formarsi della crosticina sul formaggio...


Et voilà, la soupe est servie!!!

Mi raccomando servitela immediatamente, dev'essere caldissima...ed attenzione a non scottarvi ;-)

Con questa ricetta partecipo al contest "Tutto in cocotte" di Imma di Dolci a go go e Le Creuset






giovedì 27 gennaio 2011

Oggi spinacine di pollo home made!


Le feste sono passate da un pezzo ormai ma la ciccia acquisita con le feste invece non passa...ufffffff...io vorrei tanto perdere qualche kiletto ma al momento la cosa si rivela piuttosto di difficile esecuzione...mi spiego..se non fosse che ogni santissimo giorno mio figlio rientra a casa per il pranzo con una fame da un branco di lupi (ormai un solo lupo non basta..) io ci riuscirei senza nemmeno troppa fatica ad adottare una piu' o meno dieta..ma no, per lui devo cucinare e quindi quando cucino, preparo quella pietanza e quella si mangia..non ci penso proprio a preparare pentole e pentoline diverse per ognuno (saro' un po' sfaticata?)...
Non è nemmeno pensabile di mettere quindi a dieta oltre a me tutta la famiglia (oddio magari il maritino non si dispiacerebbe troppo visto che si lamenta anche lui di qualche kilo apparso sulla bilancia in piu' ultimamente)...il figlio è in piena crescita, figuriamoci...già quando qualche rara volta propongo un pasto a base di salumi e formaggi accompagnati dal pane ovviamente e da verdure..ecco per lui quel giorno non si è mangiato...non che si è mangiato poco..no no per lui proprio non si è mangiato!
....mhmmm dite?...sono solo scuse le mie?...un po' si lo ammetto..ma non del tutto ;-)
Comunque, per pranzo ho deciso che, siccome mio figlio impazzisce per tutte quelle cosa da supermercato che io invece aborro (ma guarda che bel termine che mi è venuto ...) e che quindi mi attrezzo per preparare da me, oggi si mangiano le spinacine di pollo home made!!..sono buonissime e sanissime ed anche veloci da preparare..unica cosa, per essere anche un attimo piu' leggere, invece che friggerle per me (ma solo per me) le ho cucinate al forno.. 

Ingredienti:
400/500 gr di petto di pollo
200 gr di spinaci (io 3 cubetti di spinaci congelati)
20 gr di parmigiano
1 uovo piccolo
sale 
noce moscata
pangrattato
 
Preparazione:
Tagliare il petto di pollo a tocchetti e tritarlo nel mixer insieme agli spinaci precedentemente sbollentati e strizzati per bene e mettere poi il tutto in una terrina.
 

Aggiungere nella terrina, insieme al petto di pollo tritato con gli spinaci, il parmigiano grattugiato, il sale, la noce moscata e l’uovo ed amalgamare per ottenere un composto omogeneo.
 

Qualora l'impasto dovesse risultare troppo morbido aggiungere eventualmente un pochino di pangrattato.
Prendere un po' di impasto e schiacciarlo fino a formare la spinacina e passare la stessa nel pangrattato, e continuare fino ad esaurimento del composto.
 

Cuocere le spinacine di pollo in una padella antiaderente con un filo d’olio o friggerle per almeno 4/5 minuti per lato. Una volta cotte metterle su di un piatto con della carta assorbente per un minuto per far assorbire l'eventuale unto in eccesso.
 

Pronteeee.....
Per la cottura in forno invece, posizionare le spinacine crude in una pirofila ricoperta di carta forno, cospargere con un filo d'olio e.v.o e cuocere a 190/200° per 15/20 minuti circa (o fino a quando risulteranno belle dorate...girandole almeno una volta su ogni lato)
 

mercoledì 26 gennaio 2011

Tarte tatin alle pere rivisitata


Lo so, lo so....la vera tarte tatin si fa con le mele...ma io avevo in casa le pere...e poi ancora il dubbio..pasta sfoglia o pasta brisè? Io ho optato per la brisè..ma anche quella l'ho diciamo modificata ;-) con qualche aggiunta che ha reso pero' la base molto ben lavorabile ...
...insomma alla fine non so se sia una tarte tatin o meno..so solo che è venuta una torta buonissima ed è praticamente quasi già sparita ^_^
Il sughetto rilasciato dalle pere era molto ma a parte un po' di attenzione nel girare la torta, direi che ci stava comunque bene...

Ingredienti:
per la pasta brisée:
90 g di burro
200 g di farina
1 o 2 cucchiai di latte
1 tuorlo
60 gr di acqua freddissima
un pizzico di sale

per il ripieno:
1 kg di pere (circa 5 o 6)
75 g di burro
125 g di zucchero  

Preparazione:
Mette la farina, il pizzico di sale ed il burro freddo e tagliato a dadini nel mixer ed azionare per pochi istanti finchè la preparazione diventerà sabbiosa. Aggiungere quindi i 2 cucchiai di latte, il tuorlo d'uovo e i 60 gr di acqua freddissima ed azionare nuovamente il mixer fino a che l'impasto si amalgama bene. Togliere la pasta dal mixer, dargli la forma di una bella palla, avvolgere nella pellicola trasparente e lasciare riposare almeno 40 minuti in frigo (se voler potete utilizzare della pasta brisée confezionata, ma questa è molto meglio...almeno a mio parere)..Diciamo che è una lavorazione inusuale ma a me da un ottimo risultato ;-)


Pelare le pere e tagliare ognuna in 4 spicchi. Mettere i 75 gr di burro e i 125 gr di zucchero in una tortiera di 24 o 26 cm di diametro con il bordo alto 3 - 4 cm (non usare quelle con fondo apribile!), adagiarvi le pere con il lato tagliato rivolto verso l'alto e mettere poi la tortiera su fuoco medio fino a quando lo zucchero diventa di un bel colore marroncino, agitando spesso la tortiera per evitare che si attacchino le pere al fondo. Ci vorranno circa 15 minuti.

 Far intiepidire leggermente e poi coprire con la pasta brisée stesa in uno strato sottile dello spessore di circa 5 mm, rimboccare bene i bordi per evitare fuoriuscita del liquido ed infine con uno stuzzicandenti bucherellare la superficie della pasta brisè.


Infornare nel forno già caldo a 220° per 15 minuti poi abbassare la temperatura a 180° e cuocere altri 15 minuti.
Togliere dal forno, lasciate intiepidire per 1 0 2 minuti, poi coprire la tortiera con un piatto da portata e rigirate velocemente facendo moltissima attenzione al liquido di cottura bollente.


La tarte tatin va servita tiepida, quindi, se non viene servita subito, si puo' scaldare per 5 minuti in forno (non usare il microonde!).
Di solito si accompagna la torta con della panna acida poco montata o con una pallina di gelato ...ma siccome faccio finta di essere a dieta, noi l'abbiamo gustata cosi' semplice semplice...
Mhmmm davvero deliziosa!!




martedì 25 gennaio 2011

Ancora tagliatelle!


Ancora tagliatelle? Eh si...cosa ci posso fare se tutte le volte che preparo la pasta fresca ne avanza sempre un po'...delle tagliatelle no?...anche perchè a casa mia piacciono molto ed allora basta trovare ogni volta un condimento diverso per avere sempre un piatto nuovo ^_^ ed in questo caso anche molto veloce nell'esecuzione.
Le ho preparate con una salsa molto rustica e saporita a base di guanciale, porri e zafferano...ecco come...

Ingredienti: (per 4 persone)
320 gr di tagliatelle fresche all'uovo (io calcolo circa 80 gr a testa)
200 gr di porro
2 bustine di zafferano
100 gr di guanciale (se sprovvisti si puo' optare per della pancetta affumicata)
2 dl di panna
50 gr di burro
1 ciuffo di prezzemolo (stavolta non l'ho messo)
sale
pepe
parmigiano grattugiato (a piacere..ma a me non piace e sul mio piatto non l'ho messo)

Preparazione:
Pulire, lavare e tagliare a rondelle i porri. Tagliare a listarelle sottili il guanciale.
In una padella antiaderente mettere il burro e far rosolare a fuoco medio il guanciale (o la pancetta affumicata) e poi unire i porri affettati e proseguire la cottura per altri 5 o 6 minuti.
Aggiungere lo zafferano e la panna, mescolare, regolare di sale e di pepe e lasciare addensare a fuoco dolce.
Cuocere le tagliatelle in una pentola con abbondante acqua salata ed un goccino di olio.
Una volta cotte, scolarle bene e versarle nella pentola con la salsa ed amalgamare velocemente.
Impiattare e spolverizzare con prezzemolo tritato e parmigiano grattugiato...
Visto che veloci? Pochi minuti ed è pronto....




lunedì 24 gennaio 2011

Ossibuchi e polenta!



Domenica mattina ore 8,30 sono già sveglia e in piedi mentre i miei ometti sono ancora tutti a letto...sono le ore 9,00 ed ho già preparato la colazione...aspetto solo che si sveglino...ore 9,30 adesso li sveglio io!
Ehilàaaa..svegliaaaaa!!!  Buongiorno dormiglioni...è ora di alzarsi, la colazione è già pronta...
mhmmmm ..si adesso arrivo...ed eccoli tutti e due assonnati e che si trascinano al bancone per fare colazione...e poi eccola! la domanda: "mamy cosa fai oggi per pranzo?" e che caspita penso io..ma possibile che non sei ancora del tutto sveglio, stai pure facendo colazione ...e la prima cosa che ti viene in mente è il pranzo??!!
Ma che ne so, rispondo..adesso pensa a fare colazione poi vedro'...
In verità avevo già programmato cosa preparare per il pranzo, solo volevo fosse una sorpresa ...e cosi' è stato..."Wow gli ossibuchi...buoniiiii....brava mamma era un po' che non li facevi!"
Ecco cosi' è andata ieri mattina ^_^
Un piatto succulento e che ha fatto contenti tutti...ricco e sostanzioso e pertanto da me da sempre considerato un buonissimo piatto unico..accompagnato da una bella polenta calda è il massimo..e per finire in bellezza una fetta di torta di mele cremosa!!!
Ahhhhhh ma che bella mangiata!!!

Ingredienti:
6 ossibuchi di vitello di media grandezza
6 cucchiai di olio e..v.o.
50 gr di burro
50 gr di farina
pepe
sale
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
1/2 lt di brodo
2 spicchi di aglio
la buccia grattugiata di 1 limone
1 ciuffo di prezzemolo

Preparazione:
Tagliare finemente la cipolla. In una padella capiente mettere lolio e.v.o ed il burro ed a fuoco dolce farvi appassire la cipolla fino a quando diventa trasparente.


Nel frattempo incidere i bordi degli ossobuchi (cosi' non si arricceranno durante la cottura), infarinarli da ambo i lati e farli rosolare per bene nella padella con la cipolla.


Una volta rosolati, aggiungere il bicchiere di vino bianco e far sfumare. Aggiungere un po' di sale ed una macinata di pepe, unire quindi un po' di brodo e far cuocere a fuoco dolce per almeno un'ora e mezza a pentola non del tutto coperta.. (mettere il coperchio lasciando pero' un po' di apertura) ed aggiungendo, se necessario, un po' di brodo ogni tanto..


Una decina di minuti prima della fine della cottura, tagliare finemente i 2 spicchi di aglio ed il prezzemolo ed insieme alla buccia grattugiata del limone (io ne ho messo poca perchè il figlio non ne va matto..) mettere nella pentola con la carne e finire di cuocere.

Mentre la carne cuoce potete preparare la polenta in modo che venga pronta nel momento in cui vengono pronti anche gli ossibuchi...
In ogni piatto fare un fondo con la polenta e poi mettervi sopra gli ossobuchi e condire con il loro bel sughetto.. 
et voilà..il pranzo è servito ^_^

venerdì 21 gennaio 2011

Ravioli di taleggio e funghi


Devo confessare che per molto tempo non ho mangiato formaggi se non solo la mozzarella e qualche volta qualche pezzetto di Emmenthal..
Poi, come spesso succede, nel tempo si cambia e si cambiano anche i gusti...cosi' un po' alla volta ho cominciato anche ad assaggiare altri tipi di formaggi...sempre restando pero' nella categoria di quelli non troppo stagionati!...
In assoluto non fatemi nemmeno vedere formaggi ammuffiti e/o puzzolenti..tipo Gorgonzola o "Taleggio" appunto!!! Poi un bel giorno, per accontentare i miei ometti che ovviamente per amor mio (naaaa...solo perchè io cucino ed io decido cosa si mangia ihihihi) si adattavano a riunciare a questi tipi di alimenti, ho deciso di preparare una torta salata che, problema dei problemi, conteneva anche il detestato Taleggio...mhhmmm che fare? Evvabbè mi son detta, provo! Al massimo rimango a digiuno ;-) e ...sorpresa!! La torta salata in questione era questa ed essendo il formaggio cotto non era poi cosi' male, anzi!...ragion per cui ho voluto provare ad utilizzarlo anche per il ripieno di questi ravioli..ebbè ebbè proprio buoni! Semplici ma con un gusto saporito e delicato insieme...
Questo non vuol dire che si mangi Taleggio tutti i giorni eh!? No, no...al massimo un paio di volte all'anno ^_^

Ingredienti:
per la pasta
3 uova
240 gr di farina 00
60 gr di semola di grano duro rimacinata
sale
un cucchiaio di olio e.v.o.

per il ripieno
200 gr di funghi freschi (ho usato gli champignons)
3 porcini (ho usato quelli congelati)
200 gr di taleggio
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
pepe
sale
2 cucchiai di olio e.v.o.

Preparazione:
Preparare la pasta mettendo lale due farine setacciate a fontana ed aggiungervi le uova, il pizzico di sale ed il cucchiaio di olio e lavorare molto bene fino ad ottenere una bella pasta elastica e consistente. Avvolgere nella pellicola trasparente e far riposare mezz'ora.
Mentre la pasta riposa preparare il ripieno.
Pulire ed affettare i funghi a fettine sottili. Mettere i 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva in una padella antiaderente insieme allo spicchio d'aglio (che poi va tolto) e far soffriggere i funghi per una decina di minuti affinchè si cuociano e perdano tutta la loro acqua.
Farli raffreddare e metterli nel mixer con un ciuffo di prezzemolo e tritarli grossolanamente.


Tagliare il Taleggio a pezzettini (io ho tolto anche la crosta...bleahhh) e frullarlo per pochi istanti insieme ai funghi. Aggiustare di sale e mettere una macinata di pepe fresco..


Tirare la sfoglia (non troppo sottile), mettere un pochino di ripieno e poi sovrapporre un'altra sfoglia...premere leggermente e picchiettando intorno al ripieno cercare di fare uscire l'aria, poi con l'attrezzo apposta o con una rotella tagliapasta formare i ravioli fino ad esaurimento del ripieno.
 

Mettere sul fuoco una pentola capiente piena di acqua con l'aggiunta di un cucchiaio di olio, salarla e quando è a bollore versare i ravioli e far cuocere (i tempi non possono essere precisi..dopo qualche minuto provare ad assaggiarne uno per verificare il grado di cottura).


Una volta cotti, scolarli bene, man mano, con un mestolo bucato e mettere nei singoli piatti. Come condimento ho optato per un semplicissimo burro fuso (per non coprire con un condimento troppo deciso il sapore del ripieno)..
Divorati e spazzolati nell'arco di pochi minuti ^_^



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