mercoledì 29 febbraio 2012

Zuppa thai con gamberi alla paprika, latte di cocco e sesamo

La settimana di vacanza sulle nevi dell'Alto Adige è finita (sighhhh) e nonostante sia stata una bella faticata avrei volentieri proseguito un'altra settimana.....evvabbè dai, sono già tanto fortunata ad aver fatto questa..
Non so perchè, ma quando torno da un viaggio o da una vacanza poi faccio una fatica immensa a riprendere i ritmi quotidiani..blog compreso! Se poi mettiamo in conto il desiderio (n'altra volta!!!) di voler dimagrire qualcosina ecco che la voglia di cucinare si eclissa e con lei anche il buonumore ufffff....consigli in merito? nessuno?
Ma non sarà perchè, come al solito, al ritorno della vacanza ho passato 3 giorni completamente occupata a disfare le valigie, a lavare una quantità industriale di abbigliamento ed ovviamente a stendere e infine a stirare? bohhhhh, sarà...
Mi consola il fatto che mia figlia si diletta a cucinare seguendo le mie ricette che propone al fidanzato che si presta a fare da cavia ;)) e che su alcuni blog ho visto imperversare la ricetta del pancarrè che avevo postato quasi 2 anni fa e che allora (il mio bloghino era poco conosciuto allora..non che lo sia molto di piu' ora ihihihih) era passato praticamente inosservata..cio' mi rende contenta ed è di stimolo a riprendermi in fretta da questa apatia da cucina ^_^
Quindi oggi vi proprongo una ricetta che ho preparato prima della vacanza e che sicuramente rifaro' a breve perchè piaciuta molto al marito (al figlio un po' meno, ma lui è un tradizionalista fondamentalista della buona cucina "italiana"), che mi riporta al periodo passato l'estate scorsa a Singapore dove avevo appunto gustato una zuppa molto simile a questa (ovviamente mi era piaciuta mooooolto) e che ho cucinato prendendo spunto da una ricetta trovata su "la grande cucina" e alla quale ho apportato alcune modifiche ed aggiunte..insomma ne è venuta fuori una zuppa gustosa e particolare :)

Ingredienti:
150 gr gamberi (bolliti)
3 o 4 seppioline
paprika piccante
semi di sesamo
olio e.v.o. (circa 2 cucchiai in tutto)
sale
4 fette di pane
4 dl latte di cocco non zuccherato
1 mazzetto cipollotti
300 gr di pomodori
1 cucchiaino zenzero fresco grattugiato
2 peperoncini rossi piccanti
6 dl brodo vegetale (fatto con sedano, carota e cipolla)
3 cucchiai salsa di soia chiara
2 cucchiai succo di limone

Preparazione:
Portare a bollore il brodo vegetale (lo avevo preparato la sera prima e quindi l'ho riscaldato).
Nel frattempo sgusciare i gamberi, pulire le seppioline e tagliarle a striscioline e sbollentarli nel brodo vegetale per 3/4 minuti circa.

 













Togliere i gamberi e le seppioline dal brodo (che va tenuto da parte) e saltarli in padella con 1 cucchiaio circa di olio e la paprika. Tenere da parte.
















Pulire i cipollotti e lavarli, quindi tagliare ad anelli sottilissimili la parte bianca e quella verde chiaro. Non buttare la parte verde dei cipollotti che va  poi usata come guarnizione.

Sbollentare i pomodori, privarli della pelle e dei semini e tagliarli a dadini.















Scaldare un cucchiaio d'olio in una padella antiaderente e fare appassire i cipollotti, lo zenzero e i peperoncini, continuando a mescolare.
Mettere il soffritto di cipollotti, zenzero e peperoncini in una pentola ed aggiungere il brodo (precedentemente tenuto da parte) e il latte di cocco, portare a ebollizione e proseguire la cottura per 5/6 minuti.
Unire anche i gamberi e i dadini di pomodoro, scaldandoli nella zuppa.
















In una padella antiaderente tostare il sesamo.Tenerlo da parte e nella stessa padella tostare anche il pane (il mio home made).

Insaporire infine la zuppa con la salsa di soia e il succo di limone e mettere nei piatti, decorare con il verde dei cipollotti, cospargere di sesamo e servire con il pane tostato.... buon appetito ^_^


...e sapete una cosa?...nonostante tutto il gran caldo e l'umidità sofferta ..beh, a Singapore ci tornerei anche domani ;)

mercoledì 15 febbraio 2012

Ho fatto due chiacchere con ...opssss "di" Stefania, quelle furbissime!

E con questa ricetta finisce per il momento la saga dei dolci fritti...forse..in fondo i dolci fritti sono talmente buoni...mhmmmmm come queste chiacchere che appena le ho viste da Stefania la bravissima Araba felice in cucina non ho resistito...la curiosità era troppa..possibile? le chiacchere (o frappe) fatte con il Philadelphia? (ma non avevo dubbi, le ricette di Stefania sono sempre garanzia di successo) da provare!!!! ed io ho provato..
In passato le avevo fatte una sola volta e le avevo cotte al forno ed il risultato non era stato soddisfacente per i miei gusti e quindi avevo accantonato questo dolce...c'è voluta la solita incredibile fantasia e creatività di Stefania per convincermi a riprovarci e per fortuna che l'ho fatto ;))
Sono venute delle chiacchere perfette, sottili e friabili proprio come piacciono a me ^_^ ..e non solo a me..infatti la sera stessa ce ne siamo pappate un bel po' (io, marito e figlio) e avendo (per sbaglio ma in fondo meglio cosi'..) raddoppiato le dosi ne sono venute piu' di quelle che avevo programmato e la mattina dopo sono partite in un vassoio con destinazione ufficio lavoro del marito che mi ha poi confermato l'approvazione anche dei colleghi...  
L'unico a lamentarsi della partenza delle chiacchere è stato mio figlio che oltre ad averle mangiate la sera e anche la mattina dopo a colazione (ebbene si..ha voluto il latte ed invece dei biscotti si è mangiato qualche chiacchera!) le avrebbe mangiate ancora e ancora..gli ho pertanto promesso che le rifaro'...il prossimo anno a Carnevale ihihihi....
Ho seguito e vi riporto pari pari la sua ricetta, l'unica cosa che ho modificato, appunto, sono state le dosi che ho raddoppiato...
La prossima settimana saro' assente (sci di fondo arrivooooooo..al rientro o saro' in formissima oppure distrutta dalla fatica ihihihi) e quindi non so se riusciro' a postare un'altra ricetta in questa..vi lascio intanto un saluto e un arrivederci a presto :))

Ingredienti:
200 gr di Philadephia (ho usato quello in panetti)
160/170* gr di farina circa
una punta di cucchiaino di lievito per dolci
olio per friggere (io ho usato olio di semi di girasole)
zucchero a velo, per la copertura

Preparazione:
Mettere il Philadelphia in una ciotola, unire il lievito ed aggiungere tanta farina quanto basta ad avere un panetto non troppo morbido ma sostenuto tipo quello della pasta fresca..(*Stefania indica che per ogni 100 gr di Philadelphia ne servono circa 80 di farina e di regolarsi mentre si lavora l'impasto).
Impastare brevemente e poi avvolgere con la pellicola trasparente e fare riposare mezz'ora.


Se dopo il riposo il panetto è diventato più morbido rilavorarlo con poca farina (a me non è stato necessario).
Prelevare dei pezzi di impasto e passarli nella macchina per la pasta, piegando le sfoglie come si fa con la pasta fresca: quindi due volte almeno alla prima tacca, due alla terza, due quarta, due alla quinta ed una alla sesta, l'ultima.
La pasta sarà sottilissima, tagliarla con una rotella nelle dimensioni e lunghezze preferite quindi praticare un taglio all'interno di ciascuna frappa.
 













Friggere in olio caldo (se l'olio non è ben caldo le frappe non fanno le bolle, ma se lo è troppo si bruciano, quindi regolarsi un pochino in cottura).

Man mano vengono cotte, stendere le frappe senza sovrapporle su vassoi coperti con carta da cucina.
Una volta fredde spolverizzare con zucchero a velo a piacere...
..ed è stato un vero piacere mangiarsele :)))









lunedì 13 febbraio 2012

Cuor di pera..caramellata...la pera :)


Questo fine settimana sono andata a cercarmela..cosa? ma la fatica! eh già perchè non contenta di essere andata a fare sci di fondo venerdi' (ormai la passione mi ha preso!), abbiamo pure deciso di andare a fare una bella ciaspolata sulla neve domenica...quando siamo giunti a destinazione già il fatto che ci fossero solo 2 macchine parcheggiate avrebbe dovuto farci pensare..ma noi impavidi (io, marito e figlio) vestiti e bardati come si deve, ciaspole ai piedi e racchette alle mani ci siamo avviati per il lungo sentiero innevato che ci avrebbe condotti alla meta ossia alla vetta del San Bernardino a quota 2200 mt (partiti da quota 1600 mt circa).
La giornata era davvero bellissima...un sole luminoso rendeva il panorama spettacolare e mozzafiato...ma..eh si, c'è un ma! e bello grande!!..ma già alla partenza un vento gelido e fastidiosissimo soffiava...dopo un po' pero' abbiamo trovato un tratto privo di vento e questo ci ha erroneamente indotto a credere che il vento quindi era solo piu' giu' di quota e pertanto abbiamo deciso di continuare la nostra impresa..errore! grandissimo errore!! un forte vento ha poi interperrito continuato a soffiare gelido e implacabile e quindi non sto a dirvi il freddo che abbiamo patito e la fatica per arrivare in cima...alla fine, giunti alla meta, abbiamo deciso di evitare di fermarci per mangiare il pranzo al sacco (praticamente congelato ihihihi) e di fare subito dietro-front e tornare alla macchina per mangiare li' una volta scaldatici...unica nota positiva è che con tutta sto movimento mi sto facendo un bell'allenamento e quindi giungero' alla prossima settimana bene in forma per affrontare la settimana bianca ;))
Ma ora, cambiamo argomento e dopo avervi assillato con i fatti miei...ecco che, ancora agli inizi di questa mia avventura con il blog, avevo mostrato dei biscotti di frolla buonissimi preparati da mia figlia, senza pero' avere postato la ricetta...ho deciso pertanto di rifarli ma, come mio solito, ho cambiato qualcosa in corso d'opera..il ripieno! anzichè farli con le mele ho deciso di farli con un ripieno di pere e, non contenta, ho pure fatto caramellare le pere per evitare che magari non cuocessero bene durante la cottura in forno dentro alla frolla...che dire? morbidissimi dentro e fuori..buoni buoni e come sempre spariti nell'arco di brevissimo tempo...

Ingredienti:
220 gr di farina 00
100 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito vanigliato per dolci
una puntina di cucchiaino di semi di vaniglia
2 pere
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di sciroppo concentrato di pere (mia aggiunta)
20 gr circa di burro
cannella (mezzo cucchiaino circa..a me piace molto)
zuccheroi a velo per decorare

Preparazione:
Nel mixer ho azionato brevemente la farina con lo zucchero, il lievito, la vanillina e i semi di bacca di vaniglia, per miscelarli bene tra di loro e poi ho aggiunto il burro freddo tagliato a pezzetti.
Azionare nuovamente il mixer brevemente fino ad ottenere un composto sfarinato, dopodichè aggiungere l'uovo e azionare fino a quando il tutto diventa un impasto compatto ed omogeneo. Avvolgere con la pellicola e mettere a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
 
Mentre l'impasto riposa, preparare il ripieno: sbucciare, togliere il tosrolo e tagliare le pere a dadini piccoli.

Mettere il burro in una padella antiaderente e poi unire le pere a dadini, la cannella, il miele e lo sciroppo di pere concentrato e cuocere per circa 20 minuti a fuoco dolce, affinchè le pere si asciughino e non rilascino liquido poi all'interno del biscotto.
Togliere l'impasto da frigorifero e stenderlo su di un piano, leggermente infarinato, ad uno spessore di circa 2 o 3 mm e con una formina del diametro di 6 cm circa (io non l'avevo ed ho usato un bicchiere di tale misura) ritagliare dei dischetti di pasta.

Posizionare la metà dei dischetti su di una teglia ricoperta da carta forno e poi al centro di ogni dischetto disporre un cucchiaino di ripieno di pere.
Infine ricoprire ogni dischetto con i dischetti rimasti e premere lungo tutto il bordo ogni biscotto in modo da non far fuoriuscire il ripieno nella cottura.

Mettere in forno precedentemente riscaldato a 180° per 15 minuti circa fino a che i biscotti risulteranno leggermente colorati.
Una volta cotti, togliere i biscotti dal forno e mettere a raffreddare su di una gratella.

Una volta raffreddati, cospargere con zucchero a velo e mangiare :))
Si conservano per un paio di giorni in una scatola di latta...inutile dire che i miei non sono durati tanto, tra merenda e colazione sono finiti tutti ...





I cuor di pera hanno poi deciso di partecipare al contest Dolci a colazione del blog Prezzemolino


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