venerdì 31 dicembre 2010

BUON 2011


Un augurio a tutti ...che  nel  nuovo anno si realizzino i vostri desideri e sogni...
felice 2011 !!


Maria Rosa

giovedì 30 dicembre 2010

Pesce persico al forno

Dopo i grandi pranzi ecco un piatto abbastanza veloce e davvero gustoso ma leggero...ci vuole, ci vuole...anche perchè si prospetta la cena di fine anno ed il pranzo del giorno dopo...quindi coerentemente con i miei propositi di non eccedere in questi giorni con il cibo, cosa c'è meglio di un buon piatto di pesce? ...(e poi il marito è stanco di mangiare il passato di verdura..e che sarà mai, dico io, è solo un paio di sere che glielo somministro!)

Ingredienti:
1 grosso filetto di pesce persico senza pelle (quello che ho utilizzato è stato sufficiente per 3 persone)
1 porro
qualche pomodorino ciliegia
2 cucchiai di capperi
olive verdi o nere
pepe
sale
4 cucchiai di olio di oliva extravergine
1/2 bicchiere di vino bianco secco

Preparazione:
Ungere una pirofila da forno con un po' di olio extravergine d'oliva ed adagiarvi il filetto di pesce.
Tagliare ad anelli fini il porro. Affettare a rondelle (togliendo prima i semini) i pomodorini.
Cospargere il porro sul pesce, adagiarvi poi le fettine di pomodorino, mettere i capperi e le olive. Unire un pizzico di sale e una macinata di pepe. In ultimo passare un filo d'olio e versare il vino bianco (si, si, tutto a crudo).


Mettere nel forno precedentemente riscaldato a circa 190/200° per circa mezz'oretta (dipende molto dalla grandezza del pesce).


et voilà pronto!  Facile e veloce e soprattutto buono e leggero ^-^ 
Io l'ho servito accompagnato da una semplicissima insalata di sedano e finocchi
...
 In questo modo ho cucinato anche i filetti di trota rosa salmonata ed il pesce spada...ottimi!


martedì 28 dicembre 2010

Ho fatto anche il Pandoro

Rieccomi qui, tornata a casa e con qualche etto da smaltire ;-)
...ed ecco anche il pandoro che ho preparato per la cena della vigilia...la lavorazione è piuttosto lunga ma ne vale senz'altro la pena...la ricetta che ho seguito l'ho trovata qui e ve la riporto pari pari...

Ingredienti:
Ingredienti per la biga:
100 g di farina manitoba
15 g di lievito di birra
75 g di acqua a temperatura ambiente

Ingredienti per l'impasto finale:
125 g di farina 00
225 g di farina manitoba
3 tuorli (60 g circa)
3 uova intere(circa 180 g pesate con il guscio)
35 g di burro morbido di ottima qualità
100 g di zucchero a velo (possibilmente non vanigliato)
1 pizzico di sale
estratto naturale di vaniglia (io ho messo una punta di cucchiaino di semi di vaniglia)

Ingredienti per la sfogliatura:
250 g di burro di ottima qualità
35 g di farina 00
 
Preparazione:
Preparare la biga con i 100 gr di farina ed il lievito sciolto nell'acqua: non lavorarla troppo, metterla in una ciotola capiente, coprire con pellicola trasparente e fare riposare a temperatura ambiente per almeno 8/10 ore.  

Il mattino successivo, riprendere la biga ed aggiungere le due farine ben setacciate ed intridere per bene.
Aggiungere almeno in due riprese le uova (che dovranno essere anch'esse a temperatura ambiente), non incorporare le successive se le precedenti non saranno state incorporate per bene dall'impasto.

Unire il sale, lo zucchero a velo e l'estratto di vaniglia. A questo punto, l'impasto dovrebbe cominciare ad assumere una consistenza leggermente elastica e solo adesso incorporare il burro (35 g). Lavorate con pazienza ed ostinazione fino a quando il burro non sarà stato ben assorbito ed avrete un impasto elastico, estensibile di almeno una quindicina di centimetri senza che si rompa.

A questo punto, l'impasto é pronto per il riposo in ciotola; imburrare leggermente una che sia alquanto capiente, ponetevi l'impasto, coprire con della pellicola e fare lievitare fino al raddoppio del volume (circa 3 ore).
Trascorse circa due ore dal riposo dell'impasto, preparare per la sfogliatura: prendere il burro dal frigorifero, tagliarlo a cubetti non troppo piccoli (circa 3 cm) ed intriderli con la farina. Mettere il tutto in un sacchetto per la congelazione, chiudere bene e cominciare a battere con il mattarello fino ad ottenere una specie di composto piatto (mi raccomando non ridurre il burro a pomata!!)
Riporre il sacchetto con il burro "martoriato" nella parte meno fredda del frigorifero ed estrarre solo qualche minuto prima di iniziare la sfogliatura.
Prendere l'impasto e delicatamente, molto delicatamente stendere con il mattarello imprimendo il minimo della forza necessaria fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa 3 cm.
Estrarre il burro dal frigorifero e dal sacchetto e mettere al centro dell'impasto, ripiegare su se stesso ottenendo tre strati sovrapposti e stendetelo delicatamente, molto delicatamente.
Effetuare 3 giri facendo riposare la pasta 20 minuti circa nella parte meno fredda del frigorifero prima di effettuare il giro successivo.Evitare che durante l'operazione di sfogliatura, il burro fuoriesca, evitare nella maniera più assoluta.

Dopo il terzo giro, porre l'impasto nello stampo ben imburrato ed infarinato.

Riporre in un luogo nel quale la temperatura si mantenga stabile attorno ai 26 gradi circa fino a quando non avrà oltrepassato i limiti del bordo di almeno un paio di centimetri.


A questo punto é pronto per la cottura; mettere in forno non preriscaldato alla temperatura di circa 155° e proseguire nella cottura (circa 40 minuti) fino a quando infilando uno steccone di legno quest'ultimo non ne uscirà completamente asciutto.
Estrarre il pandoro dal forno ed attendere almeno un'ora prima di estrarlo dallo stampo affinchè l'umidità possa essere in parte assorbita dal pandoro.Tale accorgimento allungherà la vita del vostro pandoro di qualche giorno.


A raffreddamento ultimato, mettere in un sacchetto di cellophane per uso alimentare per mantenerne la fragranza....ma a me non è servito...tra la cena della vigilia ed il pranzo di Natale è letteralmente sparito ;-)


giovedì 23 dicembre 2010

Buon Natale a tutti


...a tutti quelli che mi conoscono, a tutti coloro che non mi conoscono, a chi passa di qui e si ferma anche solo un istante, a chi mi vuole bene e a chi io voglio bene... a tutte le persone speciali che ho incontrato nella mia vita, a tutte quelle che incontrero' in futuro...insomma a tutti.... ma proprio a TUTTI desidero augurare un Natale pieno di salute, pace, amore e serenità..
Buon Natale!





..sono alcune immagini dell'albero di Natale di casa mia ^-^

Pasta alla crema piccante di broccoli

Stasera si parte...vado dalla mamma :-)
Prima di partire pero' volevo lasciare un'ultima ricetta veloce e leggera...il tempo è poco e nel frattempo che il pandoro lievita (lo postero' al mio rientro dopo Natale) e che preparo la valigia, già penso a tutte le cose buone che mangero' nei prossimi giorni....eh lo so, sono una golosastra!
Tornando alla ricetta, ecco un condimento per un piatto di pasta veramente saporito..ed anche un po' piccante...a noi piace!

Ingredienti:
400 gr broccoli
8 filetti di acciughe sott'olio
2 spicchi di aglio
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
320 gr di pasta corta (io ho scelto le penne rigate)
1 peperoncino essiccato (piccolo)

Preparazione:
Lavare i broccoli, eliminare i gambi e le foglie e cuocere in acqua leggermente salata per circa 10/12 minuti e poi scolarli per bene.
Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo in una padella mettere l'olio di oliva extravergine e fare appassire l'aglio affettato finemente, aggiungere i filetti di acciuga e fare sciogliere, sbriciolare il peperoncino ed infine unire le cimette dei broccoli cotte e fare insaporire il tutto per bene.


 
A questo punto passare velocemente il mixer ad immersione nella pentola e rendere il tutto quasi una crema.
Scolare la pasta e farla saltare nella padella con il sugo in modo che si amalgami bene (se serve aggiungere un paio di cucchiai di acqua della cottura della pasta per rendere piu' cremosa la consistenza del sugo).
Servire immediatamente e buon appetito!

ed ecco cosa ne è rimasto ;-)

...ci è mancato poco che leccasse anche il piatto...

martedì 21 dicembre 2010

Polpette ricotta e prosciutto

Le polpette a casa mia piacciono sempre...in qualunque modo siano fatte piacciono ^-^
Riprendendo un mio precedente post relativo al cercare di rimanere leggeri (seeeeee) prima delle abbuffate natalizie, ecco un'altra ricetta "quasi" leggera ;-) ...le polpette ricotta e prosciutto.
Si possono cucinare in diversi modi, ma questa volta ho preferito cuocerle nel sugo...buone, buone, buone....

Ingredienti:
250 gr di ricotta (possibilmente ben asciutta)
200 gr di prosciutto cotto
1 uovo
30 gr di grana grattugiato
Sale e pepe
Noce moscata grattugiata
Prezzemolo tritato
 
Preparazione:
Tritare nel mixer il prosciutto cotto fino a renderlo una crema omogenea.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti e regolare la consistenza, se necessario, con del pane grattugiato.
 
 Prelevare piccole porzioni di impasto e con le mani dare forma alle polpette.

Ci sono varie alternative per cuocere queste polpette, io le ho tuffate nel sugo di pomodoro semplice (passata con olio ed un po’ di cipolla) e fatto cuocere il tutto facendo molta attenzione per evitare di distruggere le polpette.

Oppure si possono friggere dopo averle passate nel pangrattato, o anche, sempre dopo averle passate nel pangrattato, si possono cuocere al forno in una teglia coperta di carta forno a 180° fino a colorazione e doratura (la prossima volta provero' in questo modo).

Eccole pronte per essere mangiate....

 ed eccole come si presentano all'interno...

domenica 19 dicembre 2010

Stinco di maiale al forno

Si lo so, non è proprio un piatto leggerissimo ma è troppo buono...pur nella sua semplicità è ricco di sapore e quando li preparo alla fine rimangono solo le ossa ^-^
Direi che la preparazione di questo piatto è facile, basta solo avere un po' di tempo. Per fare un buon stinco di maiale al forno infatti è necessario che la carne prenda bene i profumi degli aromi...

Ingredienti:
3 stinchi di maiale (1 a testa)
3 o 4 rametti di rosmarino fresco
foglie di salvia e di alloro
1 spicchio di aglio
bacche di ginepro
olio extravergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
sale
pepe

Preparazione:
Salare gli stinchi con del sale, pepare leggermente e adagiarli in una pirifila con un bel giro d'olio extravergine di oliva, l'aglio a fettine, i rametti di rosmarino, la salvia, l'alloro e le bacche di ginepro.

Coprire con della carta di alluminio e fare riposare 7/8 ore in frigorifero.
A questo punto prendere gli stinchi e farli colorare leggermente a fuoco vivo  in padella, girandoli senza usare la forchetta per non bucarli (e far quindi fuoriuscire i succhi della carne) e poi riporli nella pirofila contenente gli aromi nel quale hanno riposato.

Fatto cio', accendere il forno a 200° e, una volta caldo, inserire gli stinchi di maiale e cuocere per circa un'ora nella pirofila (o teglia) con tutta la marinatura, coperta da carta alluminio in modo tale che durante la cottura la carne sudi senza seccare.
Passata la prima ora togliere l'alluminio, irrorare con il vino bianco, girarli qualche volta e fare cuocere ancora per mezz'ora circa...
Li ho serviti ben caldi accompagnati da patate croccanti in padella....


un piatto unico ovviamente... 


Auguro una buona Domenica a tutti ^-^

venerdì 17 dicembre 2010

Calamari ripieni al radicchio


Si avvicinano le feste e con quelle anche le grandi mangiate che mi toccherà fare (che sforzo eh?)...eh si, perchè saro' ospite della mia mamma che, come ogni anno, comincia a preparare il menu' almeno 20 gg prima! Ed ogni anno ripete la stessa frase.."ah quest'anno faccio pochissimo, perchè l'età avanza ed io mi stanco troppo e poi rimane un sacco di cibo"....seeeeee e chi ci crede piu' ormai..inevitabilmente ci troviamo davanti un vero banchetto degno di un re ^-^
Pertanto, in previsione di tutto cio', meglio tentare di stare un po' piu' leggeri in questi giorni ;-)
C'è un ristorantino dove vado ogni tanto quando "scendo" in Italia che per me è veramente divino, nel senso che si mangia benissimo, e tra i vari piatti da loro cucinati ho mangiato dei calamari ripieni di radicchio veramente squisiti..ho cercato di provare a rifarli andando un po' a sensazione ed a memoria e devo dire che sono venuti piuttosto buoni..
La prossima volta che ci torno, se riesco, mi faro' spiegare esattamente come li preparano loro ;-)
Ecco come li ho cucinati io:

Ingredienti:
calamari (i miei erano abbastanza piccoli, ne ho calcolati 4 a testa)
1 cespo di radicchio di treviso
3 cucchiai (abbondanti) di pangrattato
1 noce di burro
1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato+ un po' in un piattino per l'impanatura
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva+ un po' in un piattino
1 spicchio di aglio
sale
pepe

Preparazione:
Tagliare a listerelle il radicchio ben lavato.
Mettere il radicchio in pentola con pochissimo olio ed uno spicchio di aglio e farlo cuocere dolcemente. Salare e pepare a piacere.


Pulire i calamari, dividere le sacche dal ciuffo e tritare i tentacoli.


In un'altra pentola antiaderente mettere 3 cucchiai abbondanti di pangrattato e farli rosolare con una noce di burro .
Quando il pangrattato è rosolato, aggiungere i tentacoli tagluizzati dei calamari e far cuocere il tutto per circa 10-15 minuti.


Aggiungere questo composto al radicchio, unire 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, frullare solo un attimo nel mixer e poi riempire le sacche di calamaro (non troppo perchè il ripieno si gondi in cottura).
Fermare con uno stecchino l'apertura per evitare che fuoriesca il ripieno. Mettere poco olio in un piattino, passarci i calamari ripieni e poi passarli nel pan grattato e mettere in forno in una pirofila.

Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti.


Servire ben caldi...io li ho accompagnati dai miei pomodori gratin...

ecco il suo interno...

Quasi superfluo dire che se li sono spazzolati in un batter d'occhio ;-)


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