Rieccomi, non sono sparita eh? ;) ogni tanto mi rifaccio viva..solo in questo periodo sono un po' presa e non ho molto tempo da dedicare al mio bloghino e a commentare i blog che solitamente seguo... nel frattempo ho fatto un po' di cose del tipo: sto correndo su e giu' per dare una mano a mio figlio nella scelta del suo futuro post scuola media, ho prenotato le vacanze (e per fortuna che ci sarebbe la crisi, ancora un po' che aspetto e non trovo piu' posto!) e ho deciso di cambiare la mia cucina e quindi dopo il periodo estivo ci sarà una breve sosta per lavori e poi mettero' alla prova la cucina nuova per la quale ho scelto un nuovo piano di cottura e anche i nuovi forni..eh si forni al plurale perchè ho voluto esagerare si si..nella cucina nuova ci sarà un piano cottura non piu' a gas ma a induzione (che qui in Svizzera sono due decenni che si utilizzano) e ci saranno due forni...uno tradizionale che sostituirà l'attuale a gas ed un forno a vapore..non vedo l'ora di sperimentare ;)
Quella che vi propongo oggi è una ricetta della tradizione culinaria della bergamasca (avendo il marito originario della zona di Bergamo ho voluto preparargli un piatto che a lui piace molto..e non solo a lui ma anche al figlio e alla sottoscritta..)
In precedenza li avevo sempre mangiati al ristorante, ma stavolta ho voluto prepararli io poichè adoro la pasta fresca e soprattutto quella ripiena...infatti di ricette di ravioli, tortelli o come volete chiamarli, sul mio blog ce n'è piu' di una...ho seguito la ricetta tradizionale quasi in tutto..essendo il figlio allergico alla frutta secca ho per forza di cose dovuto omettere gli amaretti, ma essendo la quantità prevista nella ricetta talmente esigua non credo che il piatto ne abbia risentito piu' di tanto...
ecco come fare...
Ingredienti:
per la pasta
300 gr farina 00
100 gr semola di grano duro rimacinata
2 uova
1 pizzico di sale
acqua q.b.
300 gr farina 00
100 gr semola di grano duro rimacinata
2 uova
1 pizzico di sale
acqua q.b.
per il ripieno
125 gr di pane vecchio raffermo ammorbidito nel latte
1 uovo
50 gr di parmigiano reggiano
150 gr di impasto fresco di salame
100 gr di carne di manzo arrostita
5 gr di amaretti (io non li ho messi)
10 gr di uva sultanina
1 noce di burro
1 foglia di alloro
salvia
1 spicchio di aglio
1/2 pera (ci vorrebbe la qualità Spadona..io non ricordo quale ho usato)
spezie a piacere (noce moscata, pepe bianco e nero)
un pizzico di scorza grattugiata di limone
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
125 gr di pane vecchio raffermo ammorbidito nel latte
1 uovo
50 gr di parmigiano reggiano
150 gr di impasto fresco di salame
100 gr di carne di manzo arrostita
5 gr di amaretti (io non li ho messi)
10 gr di uva sultanina
1 noce di burro
1 foglia di alloro
salvia
1 spicchio di aglio
1/2 pera (ci vorrebbe la qualità Spadona..io non ricordo quale ho usato)
spezie a piacere (noce moscata, pepe bianco e nero)
un pizzico di scorza grattugiata di limone
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
per il condimento
burro, salvia, pancetta, parmigiano grattugiato
burro, salvia, pancetta, parmigiano grattugiato
Preparazione:
Nell'impastatrice (o a mano) lavorare le farine (precedentemente setacciate) con le uova e un pizzico di sale e aggiungere acqua quanto basta fino ad ottenere un composto liscio, elastico e omogeneo, quindi avvolgere nella pellicola e fare riposare per almeno mezz'ora.
Mettere in una ciotola, unire i 50 gr di parmigiano grattugiato, il pane raffermo precedentemente ammollato nel latte e strizzato,
l'uovo, l'uvetta tritata, una macinata di
pepe e un pizzico di sale, una grattugiata di noce moscata, un pizzico di buccia grattugiata del limone e gli amaretti sbriciolati e ridotti in polvere (che io non ho messo). Mescolare bene e se risultasse troppo
asciutto aggiungere un goccio d'acqua o del brodo.
Prendere la pasta fresca e tirare la sfoglia (non deve essere troppo sottile). Ritagliare le sfoglie in dischi dal bordo liscio (di 6 o 8 cm di diametro) nei quali si deve mettere nel centro il ripieno con l'aiuto di un cucchiaio o cucchiaino. Ripiegare il disco a metà formando una mezzaluna e chiudere bene il bordo pressando con le dita premendo anche leggermente al centro.



Mettere una pentola con abbondante acqua sul fuoco, aggiungere un cucchiaio di olio (per non farli attaccare in cottura), portare a ebollizione e aggiungere il sale. Mentre l'acqua giunge a ebollizione, preparare il condimento mettendo la pancetta tagliata a fettine a rosolare in abbondante burro con l'aggiunta di foglie di salvia e fare dorare fino a farle diventare belle croccanti.
Lessare i casoncelli, scolarli e disporli su di un piatto da portata (o nei piatti singoli), cospargerli con parmigiano grattugiato (non per me..) e condirli con il burro fuso, salvia e pancetta.
Buoniiiiii....
I casoncelli alla bergamasca partecipano nella categoria primi al contest Ricette Ripiene dall'Antipasto al Dolce della simpaticissima Dauly del blog Cucchiaio e pentolone
Nell'impastatrice (o a mano) lavorare le farine (precedentemente setacciate) con le uova e un pizzico di sale e aggiungere acqua quanto basta fino ad ottenere un composto liscio, elastico e omogeneo, quindi avvolgere nella pellicola e fare riposare per almeno mezz'ora.
Nel
frattempo che la pasta riposa, preparare il ripieno. In una padella far rosolare la carne di manzo tagliata a tocchetti con la noce di burro, la foglia di alloro e un paio di foglie di salvia. Una volta cotta, togliere dalla pentola e mettere da parte.
Nella stessa padella mettere a rosolare quindi l'impasto fresco del salame, la mezza pera sbucciata e tagliata a cubetti,
poi aggiungere la carne di manzo arrostita, lo spicchio d'aglio, il prezzemolo
tritato e fare insaporire il tutto per pochi minuti.
Versare
il tutto nel mixer e frullare per pochissimi istanti..
Prendere la pasta fresca e tirare la sfoglia (non deve essere troppo sottile). Ritagliare le sfoglie in dischi dal bordo liscio (di 6 o 8 cm di diametro) nei quali si deve mettere nel centro il ripieno con l'aiuto di un cucchiaio o cucchiaino. Ripiegare il disco a metà formando una mezzaluna e chiudere bene il bordo pressando con le dita premendo anche leggermente al centro.
Mettere una pentola con abbondante acqua sul fuoco, aggiungere un cucchiaio di olio (per non farli attaccare in cottura), portare a ebollizione e aggiungere il sale. Mentre l'acqua giunge a ebollizione, preparare il condimento mettendo la pancetta tagliata a fettine a rosolare in abbondante burro con l'aggiunta di foglie di salvia e fare dorare fino a farle diventare belle croccanti.
Lessare i casoncelli, scolarli e disporli su di un piatto da portata (o nei piatti singoli), cospargerli con parmigiano grattugiato (non per me..) e condirli con il burro fuso, salvia e pancetta.
Buoniiiiii....
I casoncelli alla bergamasca partecipano nella categoria primi al contest Ricette Ripiene dall'Antipasto al Dolce della simpaticissima Dauly del blog Cucchiaio e pentolone