Visualizzazione post con etichetta pesce. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pesce. Mostra tutti i post

sabato 28 maggio 2011

Spiedini leggeri di gamberi e seppioline...e non mollo ancora ;)


Sta cominciando a diventare quasi una sfida..quale? quella di trovare e cucinare ricette sfiziose, gustose, saporite e leggere!! ..quasi dietetiche..e che, in quantità ovviamente diverse, risultino accattivanti anche per il pargolo (seeee pargolo..il quasi quattordicenne adolescente mi supera ormai di una spanna..eh vabbè che per questo non ci vuole molto..) e che ultimamente ha sviluppato un appetito da lupo famelico...
Tranquilli, a lui non l'ho messo a dieta..anche perchè è magro come un chiodo..e meno male  ;)
Tornando a quella che io insisto a chiamare dieta e che in effetti dieta non è, nonostante la fatica iniziale adesso sta diventando una sana abitudine...cibi piu' o meno leggeri, niente o poco pane e niente dolci (e questa è una nota dolente per me), frutta e verdura tutti i giorni.. e quindi ancora non mollo!!! Finchè la volontà non vacilla io proseguo...almeno per le prossime 3 settimane poi comincia l'avventura di Singapore e chissà !!!
Sto diventando talmente bravina (sisisisi mi complimento da sola) che sono arrivata al punto di preparare il tiramisu' alle fragole (compresi i savoiardi home made) per mio figlio ed io non assaggiarne nemmeno un pochino ^_^
Ecco, come mi capita ogni tanto, ho divagato..ricapitolando, per la cena ieri sera ho preparato degli spiedini di gamberi e di seppioline davvero buoni buoni accompagnati per me da una insalatina e per mio figlio da un bel po' di crocchette di patate..la ricetta è quella della Parodi di "cotto e mangiato"...è la prima volta che seguo una sua ricetta e devo dire che questi spiedini sono risultati niente male, anzi...
Vi lascio con la ricetta e con l'augurio di una buona domenica :)

Ingredienti: (le quantità sono indicative, dipende da quanti volete farne)
12 code di gamberi (3 o 4 gamberi x ogni spiedino)
18 seppioline (3 seppioline x ogni spiedino)
3 fette di pancarrè (quello fatto da me..ma va bene anche quello acquistato)
1 ciuffo di prezzemolo
sale
pepe
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Sbucciare le code di gambero, pulire e lavare bene le seppioline e asciugarle con un po' di carta da cucina.
Mettere nel mixer le fette di pancarrè spezzettate, un po' di sale ed il pepe e tritare il tutto grossolanamente. Mettere in un piatto ed aggiungere anche il prezzemolo tritato finemente.


Preparare gli spiedini infilando 3 (o anche 4) gamberi su ognuno avendo l'avvertenza di infilzarli in due punti e procedere allo stesso modo con le seppioline.
Passare gli spiedini nella panatura di pane e prezzemolo (già, senza passarli nell'olio..magrissimi!!) premendo un po' in modo da farla aderire bene.


Posizionare gli spiedini su di una teglia ricoperta di carta di alluminio e irrorare con un filo d'olio (per dosarlo meglio e non eccedere con l'olio consiglio di utilizzare un cucchiaio...per tutti i miei spiedini ne ho messi 3).
Mettere la teglia con gli spiedini nel forno già caldo a 200° e cuocere per circa 10 minuti per parte..


Una volta cotti, togliere dal forno e servire immediatamente...

 




martedì 24 maggio 2011

Branzino (o spigola) al forno!


Ecco un altro buon piatto sano e leggero per continuare a nutrirmi in maniera da saziarmi senza pensare di essere a dieta e rattristarmi...io non so voi ma quando sono stata a dieta (quella vera intendo..non come sto facendo adesso che cerco solo di limitarmi con i condimenti, il pane ed evitare i dolci), un po' perchè lavoravo e non avevo molto tempo per cucinare ed anche per seguire rigidamente la dieta affidatami da una dietologa, beh ero perennemente di malumore per non dire arrabbiata..una fatica...e piu' mi incaponivo nel seguire la dieta (tristissima per giunta...forse era persino troppo restrittiva ..con il senno di poi...) piu' diventavo scostante ed anche un po' rompi..insomma ero piuttosto intrattabile!
Memore della precedente esperienza ed evitare di ricadere nel malumore, sto cercando di cucinare piatti che appaghino il gusto ed anche la vista (eh si, anche lui..l'occhio..vuole la sua parte)...e finchè anche il figlio non protesta, vado avanti cosi' ^_^
Certo che i miei buoni propositi vengono vermanete messi a dura prova quando passo dai tanti blog che visito regolarmente e che propongono una cosa piu' buona dell'altra..per non parlare dei meravigliosi dolci che mi fanno letteralmente sbavare davanti al video del pc...eh lo so, devo avere una piccola tendenza masochistica ;) ..ma non riesco a farne a meno!
Premessa: la fotografia sopra è quella del piatto di mio figlio... a lui ho preparato come contorno delle belle patate alle erbe mentre io ho accompagnato il mio pesciolino con dei pomodorini in insalata..giurin giurello è la verità!

Ingredienti:
2 branzini di circa 300 gr. l'uno
40 gr. pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
40 gr. di pecorino fresco (io pecorino con tartufo acquistato per Pasqua in Toscana)
sale

pepe nero  macinato al momento
pepe rosa qualche grano
olio e.v.o.


Preparazione:
Eviscerare, squamare, lavare ed asciugare il pesce (se lo fate fare dal vostro pescivendolo è una fatica in meno..io poi taglio anche le pinne dorsali, laterali e pure la coda).
Tagliare il formaggio a dadini.


Nel mixer mettere il pangrattato, il prezzemolo, l’aglio, il formaggio, pepe nero, i grani di pepe rosa ed un pizzico di sale e tritare il tutto.

 


Passare il pesce su questa panatura, premendo un pochino per farlo attaccare ed avendo cura di cospargere bene anche all'interno del pesce.


Posizionare i branzini in una pirofila leggermente unta, irrorare con un filo d’olio extravergine d'oliva.


Mettere in forno già caldo a 200° per circa 35 minuti. Tenere coperto con stagnola per i primi 15 minuti e poi scoprire in modo che si possa formare una bella crosticina dorata e croccante.



Togliere dal forno e servire....poichè la pelle del pesce io non la mangio, una volta pulito da pelle e lische, rimane una bella polpa saporita che sicuramente sazia ed è pure bella leggera :))




mercoledì 9 febbraio 2011

Salmone al sale


E pensare che fino all'età di 25 anni circa il pesce non lo volevo vedere nemmeno da lontano!!!!
Acc...se penso a quanto mi sono persa per tutto quel tempo ;-)
In effetti oggi il pesce è uno degli alimenti che mi piacciono di piu' anche se non lo cucino spessissimo. Questa preparazione con il filetto di salmone è davvero semplice ed anche piuttosto veloce e di sicura riuscita...la ricetta l'ho trovata in rete in numerosi siti dedicati alla cucina (dove è praticamente la stessa in tutti)...

Ingredienti: (per 3 persone)
600 gr di filetto di salmone con la pelle (tranci da 200 gr l'uno)
sale grosso
1 cucchiaio di cipolla tritata
1 cucchiaino di erbe aromatiche tritate (maggiorana, timo, dragoncello)
pepe
50 gr di panna
5 cucchiai  di vino bianco secco
3 cucchiai di olio d'oliva extravergine
 
Preparazione.
Salare i tranci di filetto dal lato della polpa, usando il sale grosso e fare rosolare in 2 cucchiai d'olio caldo, mettendoli in padella dal lato coperto dalla pelle.
 
Lasciare cuocere a fuoco moderato, senza girarli, per massimo 10 minuti circa in modo che all''interno rimangano leggermente rosati. Quasi alla fine della cottura, spruzzare con 2 cucchiai di vino e cospargere con un grosso pizzico di trito aromatico.

Mentre il salmone cuoce, in una padella fare appassire la cipolla con un cucchiaio d'olio poi aggiungere il resto del trito aromatico, un pizzico di  sale ed un po' di pepe. Bagnare con 3 cucchiai di vino e non appena l'intingolo si sarà ridotto della metà, aggiungere la panna e lasciare leggermente addensare. Il gusto della salsina è davvero molto delicato.

Servire i filetti di salmone irrorati con la salsina....Ho poi accompagnato il pesce con dei funghi champignon rosolati in padella con un po' d'olio ed uno spicchio d'aglio e con una patata al cartoccio che ho condito con la stessa salsa...

...molto, molto gustoso ^_^

martedì 4 gennaio 2011

Spaghetti neri con seppioline e gamberi


Ieri sera ho preparato un buonissimo piatto di spaghetti con un sughetto davvero fantastico!
Era la prima volta che utilizzavo la pasta al nero di seppia ...diciamo che mi impressionava il colore ihihih...ma su insistenza del marito ho acquistato questi spaghetti e ieri sera per l'appunto li ho cucinati ^-^
Risultato? Mi sono piaciuti tantissimo tant'è che ho deciso che la prossima volta preparero' io la pasta (magari dei bei tagliolini), ovviamente al nero di seppia!
La ricetta per il sughetto è praticamente creata mixando insieme una ricetta di uno dei miei libri di cucina ed un po' di mio...

Ingredienti: (per 2 persone)
160 gr di spaghetti al nero di seppia
6 seppioline
12 code di gamberi
uno spicchio di aglio
1 peperoncino essiccato + un pochino di quello in polvere
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
12 pomodirini
un po' di cognac
3/4 foglie di basilico
1 mestolo di fumetto di pesce (ho utilizzato il brodo di pesce)
1 ciuffetto di prezzemolo
pepe
sale

Preparazione:
Pulire e lavare le seppioline e tagliarle a striscioline.


In una padella antiaderente mettere l'olio di oliva extravergine e far rosolare lo spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungere all'aglio anche il peperoncino essiccato e quando l'aglio comincia a prendere colore toglierlo e togliere anche il peperoncino. Aggiungere le seppioline tagliate e far rosolare qualche minuto.


Unire le code di gambero e dopo averle rosolate unire un po' di cognac e far evaporare.. (si puo' fiammeggiare ma io ho preferito non farlo).

Una volta evaporato il cognac aggiungere i pomodorini tagliati a metà e privati dei semi. Unire un pizzico di peperoncino in polvere (ma proprio pochissimo), una macinata di pepe ed un pizzico di sale. Lasciare cuocere ancora qualche minuto ed in ultimo aggiungere le foglioline tritate di basilico.


Nel frattempo far cuocere gli spaghetti al dente ed una volta cotti, scolarli e versarli nella padella con il condimento e far saltare un minutino.
Impiattare ed infine condire con un filo d'olio extravergine e del prezzemolo tritato.




Una vera goduria ^-^
..da rifare quanto prima!...

giovedì 30 dicembre 2010

Pesce persico al forno

Dopo i grandi pranzi ecco un piatto abbastanza veloce e davvero gustoso ma leggero...ci vuole, ci vuole...anche perchè si prospetta la cena di fine anno ed il pranzo del giorno dopo...quindi coerentemente con i miei propositi di non eccedere in questi giorni con il cibo, cosa c'è meglio di un buon piatto di pesce? ...(e poi il marito è stanco di mangiare il passato di verdura..e che sarà mai, dico io, è solo un paio di sere che glielo somministro!)

Ingredienti:
1 grosso filetto di pesce persico senza pelle (quello che ho utilizzato è stato sufficiente per 3 persone)
1 porro
qualche pomodorino ciliegia
2 cucchiai di capperi
olive verdi o nere
pepe
sale
4 cucchiai di olio di oliva extravergine
1/2 bicchiere di vino bianco secco

Preparazione:
Ungere una pirofila da forno con un po' di olio extravergine d'oliva ed adagiarvi il filetto di pesce.
Tagliare ad anelli fini il porro. Affettare a rondelle (togliendo prima i semini) i pomodorini.
Cospargere il porro sul pesce, adagiarvi poi le fettine di pomodorino, mettere i capperi e le olive. Unire un pizzico di sale e una macinata di pepe. In ultimo passare un filo d'olio e versare il vino bianco (si, si, tutto a crudo).


Mettere nel forno precedentemente riscaldato a circa 190/200° per circa mezz'oretta (dipende molto dalla grandezza del pesce).


et voilà pronto!  Facile e veloce e soprattutto buono e leggero ^-^ 
Io l'ho servito accompagnato da una semplicissima insalata di sedano e finocchi
...
 In questo modo ho cucinato anche i filetti di trota rosa salmonata ed il pesce spada...ottimi!


venerdì 17 dicembre 2010

Calamari ripieni al radicchio


Si avvicinano le feste e con quelle anche le grandi mangiate che mi toccherà fare (che sforzo eh?)...eh si, perchè saro' ospite della mia mamma che, come ogni anno, comincia a preparare il menu' almeno 20 gg prima! Ed ogni anno ripete la stessa frase.."ah quest'anno faccio pochissimo, perchè l'età avanza ed io mi stanco troppo e poi rimane un sacco di cibo"....seeeeee e chi ci crede piu' ormai..inevitabilmente ci troviamo davanti un vero banchetto degno di un re ^-^
Pertanto, in previsione di tutto cio', meglio tentare di stare un po' piu' leggeri in questi giorni ;-)
C'è un ristorantino dove vado ogni tanto quando "scendo" in Italia che per me è veramente divino, nel senso che si mangia benissimo, e tra i vari piatti da loro cucinati ho mangiato dei calamari ripieni di radicchio veramente squisiti..ho cercato di provare a rifarli andando un po' a sensazione ed a memoria e devo dire che sono venuti piuttosto buoni..
La prossima volta che ci torno, se riesco, mi faro' spiegare esattamente come li preparano loro ;-)
Ecco come li ho cucinati io:

Ingredienti:
calamari (i miei erano abbastanza piccoli, ne ho calcolati 4 a testa)
1 cespo di radicchio di treviso
3 cucchiai (abbondanti) di pangrattato
1 noce di burro
1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato+ un po' in un piattino per l'impanatura
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva+ un po' in un piattino
1 spicchio di aglio
sale
pepe

Preparazione:
Tagliare a listerelle il radicchio ben lavato.
Mettere il radicchio in pentola con pochissimo olio ed uno spicchio di aglio e farlo cuocere dolcemente. Salare e pepare a piacere.


Pulire i calamari, dividere le sacche dal ciuffo e tritare i tentacoli.


In un'altra pentola antiaderente mettere 3 cucchiai abbondanti di pangrattato e farli rosolare con una noce di burro .
Quando il pangrattato è rosolato, aggiungere i tentacoli tagluizzati dei calamari e far cuocere il tutto per circa 10-15 minuti.


Aggiungere questo composto al radicchio, unire 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, frullare solo un attimo nel mixer e poi riempire le sacche di calamaro (non troppo perchè il ripieno si gondi in cottura).
Fermare con uno stecchino l'apertura per evitare che fuoriesca il ripieno. Mettere poco olio in un piattino, passarci i calamari ripieni e poi passarli nel pan grattato e mettere in forno in una pirofila.

Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti.


Servire ben caldi...io li ho accompagnati dai miei pomodori gratin...

ecco il suo interno...

Quasi superfluo dire che se li sono spazzolati in un batter d'occhio ;-)


Ti potrebbero interessare:

Related Posts with Thumbnails