Ultimamente mi sono resa conto che mi sto allontanando un po' dal mio bloghino e devo ammettere che alla fine so anche il perchè...
Guardandomi allo specchio e anche pesandomi sulla bilancia ho realizzato che sono in sovrappeso e ho maturato la voglia di perdere quei (e non sono pochini) kilogrammi che mi appensantiscono non solo nella figura ma anche in tutto il mio vivere quotidiano e quando non si sta bene con se stessi non si sta bene anche con chi ci sta attorno e non si apprezza quanto di bello e di buono si ha... Riflettendo tra me e me mi sono resa conto che inconsciamente attribuivo colpa del mio aumento di peso al fatto di avere il blog di cucina e quindi di cucinare e poi ovviamente mangiare quanto cucinato per poter postare sul blog...beh la scusa che mi ero trovata era buona no?! pero' non è questa la verità, lui (il bloghino) non c'entra...anzi in un certo senso mi ha fatto uscire un po' dal mio guscio che cosi' operosamente mi sono costruita tutto intorno da quando mi sono trasferita qui dove ora vivo...città bellissima, persone gentili, un bell'appartamento..tutto bene quindi, ma allora dov'è il problema? ehhhh bella domanda e me la sono fatta tante volte...il blog mi ha aiutato a tenere i legami con il mondo esterno anche se anche la foodblogosfera non è tutto rose e fiori...il problema (se tale si puo' definire) è che mi sento sempre come se dovessi dimostrare quanto valgo a qualcuno o a tutti...sarà dovuto al fatto che in 30 anni di lavoro in una grande azienda ho dovuto lottare ogni sacrosanto giorno per dimostrare quanto ero brava (e lo ero davvero!) e a parole poi i miei superiori lo ammettevano anche..peccato che in quanto a gratificazioni monetarie o di promozioni beh, lasciamo perdere..ormai è acqua passata ;)
In casa ogni volta che si pranza o si cena chiedo continuamente se piace quanto ho cucinato ed ovviamente è raro che non siano soddisfatti di quello che preparo, me ne rendo conto anche da sola mangiandolo.. ma chissà perchè voglio essere sicura della loro approvazione!...
Insomma credo che il nocciolo della questione sia che ho perso un po' di fiducia in me stessa e mi sento un po' sola... tutto il giorno in casa (il marito al lavoro, il figlio a scuola anche nel pomeriggio e la figlia che ormai ha preso la sua strada) e non ho amicizie, che si possano definire tali, qui in loco e quelle poche conoscenze che ho sono di persone che a loro volta lavorano...potrei uscire e fare delle passeggiate ma trovo sempre delle scuse del tipo che devo preparare il pranzo o devo stirare o stendere ecc.ecc.....ma la verità è che da sola non mi piace andarmene da nessuna parte!
Ecco, ora che ho scritto tutto sto papiro mi sento un attimo meglio e mi scuso con chiunque legga per questo mio sfogo rivolto solo a me stessa..
Se i kili che mi si sono incollati addosso e voglio togliere dipendano da tutte queste cose insieme non lo so....spero di non avervi annoiato troppo ma in fondo questo per me è anche una sorta di diario personale ...
Vi saluto augurandovi una Buona Pasqua (sperando che il tempo sia clemente!) e lasciandovi una ricetta gustosa e semplice...
A presto...
Ingredienti: (per 2 persone)
1 panetto da 80 gr di Philadelphia
160 gr tortiglioni (o altra pasta corta)
1 porro
1 zucchina
40 gr di speck
10 g burro
1 cucchiaio di olio e.v.o.
sale
pepe
2 cucchiai di cognac
qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta
1 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato
Preparazione:
Lavare le zucchine, tagliare a julienne solamente la parte verde della zucchina e tritare finissimamente il resto (la polpa).Tagliare a rondelle sottili il porro (solo la parte bianca) e tagliare a listarelle sottili lo speck.
In una padella antiaderente mettere
il burro e l'olio e far rosolare il porro e la polpa tagliata
finissima della zucchina, aggiungere il cognac e far evaporare bene
l'alcool.
Unire lo speck e far rosolare ed
infine aggiungere le zucchine a julienne e far cuocere a fuoco
abbastanza vivo per 2-3 minuti mescolando quasi di continuo (devono
rimanere un pochino croccanti), salare e pepare.
Fare cuocere la pasta
in abbondante acqua bollente salata e, nel frattempo, mettere il
panetto di Philadelphia in un padellino, aggiungere qualche
cucchiaiata di acqua della cottura della pasta e mescolare a fuoco
bassissimo fino ad ottenere una cremina fluida.
Unire una parte (metà circa) della
cremina di Philadelphia alla padella del condimento di zucchine e
amalgamare.Una volta cotta, scolare la pasta e
versarla nella padella del condimento e farla saltare velocemente per
un minuto o due.
Impiattare e versare su ogni piatto la crema rimasta di Philadelphia e cospargere con un po' di prezzemmolo fresco tritato finemente....